Nacque, dell'illustre casata fiorentina, in Firenze, il 30 novembre 1302. Divenne carmelitano ancor giovanissimo, e studiò in Parigi e in Avignone. Tornato in patria, si dedicò alla predicazione, tanto [...] come l'apostolo della Toscana. Priore del convento fiorentino, fu quindi eletto e, per quanto cercasse di sottrarvisi, consacrato vescovo di Fiesole (1360). Morì il 6 gennaio 1373; papa Eugenio IV permise che si venerassero le reliquie di lui, ma il ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] lui fatto a favore del C. e dei suoi due compagni subito dopo il loro arrivo nel Fukien.
Fonti e Bibl.: Fiesole, Bibl. del convento di S. Domenico, Chronica Convenctus Sancti Dominici de Faesulis, ff. 120v, 167r, Manila, Arch. prov. Sanct. Ros. 413c ...
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Folchi, Giovanni
Valentina Lepri
Giovanni di Simone F. nasce a Firenze nel 1475 e, per gran parte della vita, si dedica all’attività mercantile (secondo la tradizione della famiglia, originaria di Fiesole [...] e di antiche simpatie ghibelline). Soggiorna a lungo a Roma, dove ha modo di frequentare anche Michelangelo Buonarroti, con il quale ha contatti frequenti in particolare tra il 1511 e il 1513. Dal gennaio ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, da Colonia; o ancora [...] piuttosto da Fiesole, culla ‛ ab antiquo ' leggendaria della nobiltà fiorentina). Possedevano castelli nel contado - quali Montecalvi in Val di Pesa e le Stinche in Val di Greve - ma il centro della loro forza divenne, dal sec. XII, la città;
e alla ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] , nati rispettivamente nel 1433 e nel 1435. Il figlio più importante di Piero fu Andrea (noto anche come Andrea da Fiesole: v. voce). Figlio di Piero e non di Marco, come viene indicato frequentemente, fu anche Domenico. Da questo nacque Bastiano ...
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Franchini, Antonio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1958). Laureato in Lettere, ha lavorato come editor per la Mondadori e collabora con diverse riviste. Ha ricevuto per la sua opera narrativa numerosi [...] riconoscimenti, tra cui il Premio Fiesole e nel 2003 il Premio Mondello. Direttore editoriale al gruppo Giunti dal 2015, tra i suoi scritti si citano Camerati (1989, Premio Bagutta Opera Prima), Quando scriviamo da giovani (1996), Quando vi ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] zona di Fiesole, poi diffusasi per tutta la Toscana, principalmente nella Valdelsa. Tra i suoi antenati si annovera Bernardo Segni, autore delle Istorie fiorentine e traduttore di Aristotele, mentre suo erede fu Giuseppe Carlo di Giovanni Battista ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] di s. Tommaso, insegnò nel collegio di Fiesole, poi (1890-1905) nella nuova università cattolica di Friburgo; tornato a Roma, si adoperò per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, di storia della teologia, dell'arte e dell'Ordine ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] fiorentina originaria di Fiesole, trapiantato a Roma all'inizio del Seicento, godeva di enorme considerazione e prestigio nel patriziato romano, con il quale si era sovente imparentata per via di matrimoni. L'avevano inoltre resa illustre i due santi ...
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Famiglia nota fin dal sec. 13º nei due rami di Firenze e di Roma. Il ramo A. di Firenze, cui appartennero Antonio di Francesco di Bellincione (Firenze 1400 circa - ivi 1477), letterato e teologo, vescovo [...] di Fiesole e poi di Volterra, e Pellegrino (Firenze 1440 - forse Roma prima del 1469), apprezzato poeta latino, si estinse nel 1705, con Pier Antonio, che volle eredi gli A. di Roma. Questi, con il senatore Lelio, avevano assunto nel 1667, insieme ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...