CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] a questo processo infamante. L'11 ott. 1790 emancipò il figlio Agostino e gli donò tutti i suoi beni. Il 25 2, p. 41; S. Cappello, L'autore del "Dramma del Conclave", in Strenna dei romanisti, XIV (1953), pp. 214-218; N. Del Re, Ilmaresciallo di S. ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , dalla quale ebbe quattro figli, e amministrò, oltre al proprio patrimonio, quello dei fratelli, quando questi per come la raccolta di sentenze poetiche compresa nel volume dei Mazzetti di fiori delle rime di più valenti poeti toscani (Siena 1604). ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] B., che aveva già moglie e figli, fu costretto ad accettare un umile i firmatari di un manifesto di protesta dei repubblicani romagnoli per gli arresti di villa ma scorrevole e vivo.
Opere principali:versi: Fiori,fronde e stecchi, Bologna 1863; Voci ...
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(gr. Θηβαΐς) letteratura Titolo di vari poemi epici greci e latini, ispirati alle leggende del ciclo tebano, del quale facevano parte anche l’Edipodia e gli Epigoni. La T. più antica, citata da Callino [...] Iliade: narrava le discordie fra i figli di Edipo, Eteocle e Polinice (➔) e la guerra dei Sette contro Tebe. Il poema, Alto Egitto.
Nella zona desertica della T. fin dal 3° sec. fiorì la vita anacoretica sull’esempio di Paolo di Tebe e poi di Antonio ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore deifigli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di versi (Vertograd mnogocvetnyj "Il verziere dai molti fiori"), traduzioni dei Salmi, ecc. La sua produzione teatrale (Komedija ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] del modulo dei suoi componimenti, oltreché della maniera a cui queste quartine galanti e fiorite d'immagini nell'epistola A Elisabetta Mosconi, il ritratto delle due giovinette, figlie dell'amica, la pagina più poetica forse delle Epistole, che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] queste parti, quella naturale, considera le forme dei corpi insieme con la materia di cui sono farne un'israelita madre di molti figli legittimi (de Lubac 1959). L meccaniche
La riflessione sulle arti meccaniche fiorì soprattutto nel XII sec., mentre ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e qua e là piccoli fiori blu stanno già sbocciando. night, 1994, p. 27) è, in effetti, uno dei miti più importanti negli Aġānī Mihyār al-dimašqī (1961; trad. il semplice pescatore, il «quieto Achille, figlio di Afolabe», che commette un’unica strage, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] può dire che la poesia fiorisca quasi sempre in margine scrittore è effigiato insieme con i tre figli di Lorenzo; un altro affresco, , Firenze 1867, primo tentativo di edizione critica e commentata dei versi latini e greci per le Silvae e la Lamia ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] l'amicizia con la Segré a favorire l'inizio dei loro rapporti con l'Italia, con un primo viaggio tornò a Odessa con i due figli maggiori, mentre al G. venne anni Sessanta, Torino 1999, ad indicem; G. Fiori, Casa Rosselli, Torino 1999, ad indicem; A. ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...