Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] tempi molto antichi, sulle sponde di questo lunghissimo fiume fiorì una civiltà straordinaria e originale, ammirata dai popoli vicini schiavi nasceva già in stato di schiavitù: si trattava deifigli di quegli schiavi ai quali i padroni permettevano di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] importante della nazione, cui era affidato lo studio dei problemi politici; questa istituzione era frequentata dai figli degli alti funzionari e pubblicava testi autorizzati dal governo. L'Università, che fiorì nei primi anni dell'XI sec. sotto la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch'egli di nome John, che tre parti, corredata di incisioni di fiori, ma fu decisamente il campo dell' dal mare, e vanno a pascolare ne' prati", ma dei quali si dice pure che "a poco a poco ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] l'amicizia con la Segré a favorire l'inizio dei loro rapporti con l'Italia, con un primo viaggio tornò a Odessa con i due figli maggiori, mentre al G. venne anni Sessanta, Torino 1999, ad indicem; G. Fiori, Casa Rosselli, Torino 1999, ad indicem; A. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Gaetano morì nel 1729, lasciando infante il figlio Francesco e per di più nato fuori colloqui di Roma si delineò anche il consenso dei due tecnici ferraresi e la possibilità di giungere ad l'ex gesuita Francesco Alessio Fiori (1718-90), ma insieme ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] Andrea Gritti, e con l'appoggio del figlio, Alvise Gritti. Se il 7 ott. di Costantinopoli del 1567 di messer M. di C., bayllo dei signori venet., cc. 60-63 e Viaggio fatto a 421. Per il profilo biografico: I fiori delle rime de' poeti illustri...,a ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] prima il figlio Galeotto e poi il L. stesso. Al supplizio seguirono la proscrizione dei familiari e la confisca dei beni.
Se nella Padova ezzeliniana, ibid., pp. 188, 197, 202 s.; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II di Svevia, in Boll. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie Paolina Caporiacco.
Quanto al D., Brunelleschi e il miscellaneo Serto pomposo ed immortale ... di fiori odoriferi colti dalle muse... -ben poco risulta, infatti, ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] febbr. 1920 il G. si sposò con Mya Ora Salvati, decima dei dodici figli di un avvocato e proprietario terriero, e si trasferì con lei da già esule a Londra. Benito Mussolini si mosse "contro questi fiori del giardino neo-guelfo" (Casella, pp. 44 s.); ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] il padre e i suoi quattro figli costituivano "come le cinque dita di rappresentante di quel romanticismo garibaldino" che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, era battuto: "veder sorgere l'indipendenza dei popoli […], abbattere le leggi infami che ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...