Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] Steel helmet, 1951, Corea in fiamme, e Fixed Bayonets, 1951, I figli della gloria di Samuel Fuller; Retreat, hell!, 1951, Valanga gialla, di per ragioni di opportunità (The desert Fox, 1951, Rommel ‒ La volpe deldeserto, di Henry Hathaway).
Tra le ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] anche questo un adattamento moderno e spiccatamente déco del romanzo di A. Dumas figlio. La diva da adorare questa volta era Alla ora vecchio del primo film. Come in Aquila nera, sua partner era la Banky, scintillante ballerina deldeserto; Valentino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] , dal più povero, che prevede la sepoltura del corpo nella sabbia secca deldeserto, ai più elaborati e costosi, fra i viscere mummificate del defunto. A partire dall’epoca ramesside i coperchi di questi vasi assumo l’aspetto dei Quattro figli di ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] figliadelfiglio Procopio.
L’unica testimonianza riguardante la sua presenza nell’oratorio del Rosario in S. Domenico è del della compagnia di Santa Maria della Consolazione, del titolo di Santa Maria deldeserto e San Mercurio, in S. Grasso et ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] degli sciott, bassifondi pantanosi deldeserto, secondo un progetto del francese Roudaire dibattuto negli ambienti con Rachele Herrera), ebbe sedici figli: oltre Guglielmo (1845-1907), che partecipò alla guerra del 1866 come sottotenente nel 1º ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] la variabilità è in parte ereditabile così che il figlio somigli più ai genitori che alla media della popolazione ( necessario alla vita. Ma diremo anche che una pianta al limite deldeserto lotta per la vita contro la siccità" (Darwin 1967, p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] conquista della città ad opera di Samsi-Addu, che pone suo figlio Yasmakh-Addu sul trono di Mari. Alla morte di quest’ultimo urbani, sono i Sutei, attivi nelle steppe deldeserto siriaco e del Djebel Bishri, un massiccio montuoso collocato tra Mari ...
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MATERI, Francesco Paolo
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Grassano, nel Materano, il 19 nov. 1842, in una eminente famiglia della borghesia terriera meridionale. Il padre, Luigi, possedeva e amministrava [...] azienda agricola della Basilicata. Considerata «un Oasis nel deserto» lucano (ibid., p. 44), i suoi Storia degli imprenditori italiani, Torino 2003, p. 41. Su uno dei sei figlidel M., Luigi (1877-1922), che fu anche scrittore, cfr. G. Caserta ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] moderazione. Figli di obedienza, i giovani guardarono i piatti più che toccarli. E qual non fu il rammarico del Superiore quando gli bisognò di pagare tutto come gli altri passeggieri che avevano fatto onore alla lauta colazione deldeserto, il ...
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MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] volte qualche erba scondita, seguendo l’esempio dei padri deldeserto.
Ricchissima era invece la sua vita spirituale: le si rassegnarono però a rinunciare a quella che consideravano una loro figlia spirituale. Pochi anni dopo la morte di M., e quando ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...