(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] relative all’origine della città (Romolo e Remo sono figli di M. e di Rea Silvia) e ai al piano dell’eclittica è 1°51′. Il periodo del moto di rivoluzione (anno sidereo) è 1,88 ha proprio l’aspetto di un deserto, formato da una polvere molto fine ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] diga. La parte centrale del T. è quasi interamente occupata dal desertodel Karakumy, caratterizzato dalla presenza un regime di tipo tradizionale, caratterizzato da elevati tassi di fecondità (3 figli circa per donna) e di natalità (19,6‰) e da tassi ...
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Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] Jacomo Tintoretto e i suoi figli (2009), mentre sono del 2012 Limbo (da cui è stato tratto il film per la televisione di L. Pellegrini del 2015), romanzo della contemporaneità in cui una donna soldato torna dal deserto afghano per misurarsi con altri ...
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(gr. Πηλεύς) Mitico re di Ftia, figlio dell’eroe eginetico Eaco e padre di Achille. Cacciato da Egina per avere ucciso con l’aiuto del fratello Telamone il fratellastro Foco, si recò a Ftia presso il [...] diede in sposa la figlia Antigone. P., partecipando con Eurizione alla caccia del cinghiale calidonio, uccise accidentalmente , durante una caccia, abbandonò P. senza armi in luogo deserto. Riuscito a salvarsi, dopo aver ucciso Acasto e Astidamia, si ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] 16.558 solo nel 2012), sia un notevole tasso di fertilità (3 figli per donna nel 2013). Quest’ultimo dato si spiega solo in parte con archeologiche del passato, quali, per es., la fortezza di Masada nel desertodel Mar Morto o le rovine del palazzo ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] avviarsi, attraverso una regione desertica, al G. di California. Questa regione desertica (Desertodel Colorado, di Gila, di delle armi aveva sempre attratto più che nel nord i figli delle famiglie aristocratiche. Nessuna meraviglia che il corpo degli ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] le mancano perciò tipi di paesaggio naturale, come il deserto e la foresta vergine, che sono ugualmente ostili allo -1177).
Ma tutto fu rimesso in gioco per il matrimonio delfigliodel Barbarossa, Enrico, con l'erede presuntiva della corona sicula, ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ufficialmente il titolo di Tennō, talvolta viene anche chiamato Tenshi (figliodel cielo), Kōtei (imperatore), ecc. Il termine Mikado, così l'autorità imperiale.
Due fresche oasi, nel deserto di questa produzione monotona di interminabili racconti di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la conquista della Sicilia, il papa, concluso il fidanzamento della figliadel Normanno con Corrado, può preparare il disegno d'un'azione di simile, cioè una vita comune in località tuttavia deserta e quasi inaccessibile, si verifica con l'ordine ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] arcaica e quindi meno differenziata di esse. Nel Chile (Deserto di Atacama, Puna di Jujuy) si trovano pure tracce di nel 1497 a toccare l'isola di Terranova, e, più, delfiglio Sebastiano, il "grande pilota d'Inghilterra", che nel 1498 discendeva ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...