La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] altra Gradenigo, Agnese, di S. Angelo, prestò a vario titolo denaro al figlio Domenico e fu a sua volta, insieme con la nuora, delegata da 'origine di aggregazioni armate e disposte all'uso dellaviolenza, come successe durante i tumulti del 1266 ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] nonno che decide di allearsi con i suoi nipoti contro i propri figli. Ma alla fine i figli ebbero la meglio e tra loro, soprattutto, i militari e potere è destinato a produrre un'aggravarsi incessante dellaviolenza e del caos?
Ad esempio, si può ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] a essere da quelli uccisi; soffrono per la necessità dellaviolenza ma la riconoscono come ineluttabile, «è la guerra con amarezza che è diventato, nel frattempo, antifascista: Tarasconi, figlio di un operaio Fiat squadrista e nato nel 1929, ricorda ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] del diritto naturale e dell’assolutismo; con l’uso dellaviolenza di Stato Pietro aveva abolito il sistema della sinfonia e con il dallo Stato, che l’insegnamento della religione dovesse essere impartito ai figli di genitori ortodossi anche nelle ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] rifiutano l’uso dellaviolenza in materia religiosa, sono nondimeno pienamente convinti dell’essenzialità, per il bene dell’Impero, dei salva la vita e nella tragedia famigliare dell’uccisione del figlio Crispo e della moglie Fausta. Il tema compare, ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] duplice monopolio sull’utilizzo delle risorse della terra e sull’uso territoriale dellaviolenza; dall’altra, la Mio padre ha mobilitato tutti i figli, quelli che potevano fare il fronte e sparare: 10. Poi i figlidella sorella; poi i cugini. Abbiamo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] beni, gli esili forzati e le abiure imposte con la violenza, furono decimate e alla fine completamente distrutte. Così, l’ era l’ultimo. Essi non sapevano di essere figlidella Riforma: si consideravano e chiamavano semplicemente ‘cristiani’. ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] , Costantino emanò un’altra legge sull’uso dellaviolenza contro gli schiavi66. Questa volta l’imperatore esempio, che cosa sarebbe potuto accadere al figliodello ‘scalatore sociale’ più conosciuto della tarda antichità, Agostino, se Adeodato non ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] nell'angoscia quotidiana di perdere il pane per sé e per i propri figli. Questa contrapposizione costituisce una violenza permanente e fondamentale, una legge strutturale dell'ordine costituito. ‟Violento non è chi contesta il sistema fondato sulla ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] dove si trovava il cestino esploso, sul quale si è mantenuto il segno dellaviolenzadello scoppio. Se sulla colonna di Scarpa è stata affissa una lapide con i nomi delle vittime, sul pilastro è stato lasciato il manifesto che chiamava a quella ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...