Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] primo nell’agosto 1720. Il trattato promette inoltre al figliodella regina di Spagna Elisabetta Farnese, don Carlos, le gennaio 1925, Mussolini si assume apertamente la responsabilità delleviolenze fasciste.
Tra il 1925 e il 1926 Mussolini procede ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la Borgogna e la Provenza (1480) e con il matrimonio del figlio Carlo VIII con Anna di Bretagna preparò la riunione alla Corona Arrabal mette in scena un teatro dellaviolenza pura con una drammaturgia dello scandalo. Sopravvive comunque una vena ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] quella fede cattolica secondo la quale era stata battezzata la prima figlia, Giulia: ascoltò l'abate E. Degola, si convinse, la dolente rappresentazione dellaviolenza cui soggiace Gertrude, monacata a forza, o quella della miserabile fine di Don ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] e la proprietà familiare veniva ripartita egualmente tra i figli. La forza del vincolo tribale operava in maniera scrittura teatrale: il tema dellaviolenza settaria, vista in un’ottica femminile di totale rigetto, è al centro delle opere di A. Devlin ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] frequenti i cicloni invernali e primaverili; i tifoni arrivano con violenza attenuata. Nella parte meridionale costiera (Guangdong, Guangxi ecc.), le figlio o due al massimo. Alle politiche denataliste, si è poi sommata la spontanea tendenza delle ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] con la sua forte mano, aveva infrenato, risorsero con rinnovata violenza. La sorella di Enrico il Litigioso, duca di Baviera e con quelle da cui egli era combattuto. Cosi Baldovino VI, figliodell'omonimo conte di Fiandra, ebbe (1045) da Enrico III ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] di Bahia. Ma lo stesso Heyn, che era soprannominato "figliodelle acque", sia per il suo valore di marinaio, sia del principio monarchico sulla democrazia, che sa reagire soltanto con la violenza ed è schiacciata; dal 1852 al 1855 (anno in cui il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] rete di solidarietà alla quale si aggrappano madri e figlie e amiche per resistere alla violenza del razzismo e del sessismo, ma consentono anche a ognuna delle scrittrici di prendere coscienza della propria voce individuale. Del resto, la centralità ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] per la fede nell'efficacia risolutiva dellaviolenza, per la decisione rivoluzionaria della sua azione; ma non sempre esso invece, è regola la comunione sessuale e dei figli; in altre il problema della famiglia non è sollevato. Ma sempre, con queste ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] esasperata tensione etica, soprattutto sensibile ai temi dellaviolenza e della morte (Soldati del 1956, 1993; Campo del e cammina, 1988) di Nagibin a Deti Arbata (1987; trad. it. I figlidell'Arbat, 1988) di A.N. Rybakov (pseud. di Aronov, n. 1911), ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...