CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] delle convenzioni, delleviolenze, dei condizionamenti, delle tradizioni della società "borghese", e "fascista", e insieme la rivincita della poesia, della sposò con Maria Arpesani, dalla quale ebbe sei figli: Fiorenzo, Pinin, Giovanna, Cioni, Paolo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] dell’idea, poi esplicitata anche nella Regola di Benedetto da Norcia, che l’intera vita monastica sia Dominici schola servitii. L’abate è al contempo padre e maestro attento alle differenziate attitudini dei figli stagione di violenza avviatasi con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] il denaro viene prestato in cambio della protezione militare dalla violenzadelle popolazioni cristiane sulle comunità. E stabilire il riferimento religioso e l’osservanza dei riti; figli che hanno un’identità flessibile la quale ha sempre meno ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Donati, ai danni degli avversari politici e dell'intera città intimidita dalla violenza, sono ovviamente di altra natura e comunque e gratitudine in Purg. XXIII, di cui non si sa nulla. Dei figli di Nella e del D. si ha memoria solo di una Ghita, che ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] collaborato coi tiranni (Pisistrato e i suoi figli) e poi, con l’aiuto di modello «democratico» che è il risultato dell’incontro-scontro tra istanze popolari e predominio separava solo quell’infausta grandezza, o violenza di carattere che è capace di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento, nonostante l’aggressività degli avversari protestanti della [...] dell’America meridionale – ma in realtà massicciamente presenti anche altrove e soprattutto nelle grandi città. Matrimoni misti, violenza si popolano di figlie e figli destinati al chiostro dalle strategie patrimoniali delle ricche famiglie creole, ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] gestione dell’eredità paterna, aggravatisi in vista delle nozze dellafiglia e della necessità di disporre della dote, . Fragnito, Storia di Clelia Farnese. Amori, potere, violenza nella Roma della Controriforma, Bologna 2013, ad ind.; A. Cadoppi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Cinquecento gli Spagnoli, partendo dalle basi stabilite [...] rimasti per millenni estranei l’uno all’altro: le malattie, la violenza, lo sfruttamento intenso da parte dei colonizzatori spagnoli provocano una rapida diminuzione della popolazione caraibica – in certi casi la totale sparizione di intere comunità ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] ebbe due figli, Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto docente di scienza delle finanze all’ non si limitava a condannare la violenza politica e a sostenere il diritto all’autodifesa dello Stato contro i suoi aggressori, ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] (odierno casale Valchetta), quale proprietà di Oddone e Paolo, figli di Angelo Sant’Eustachio; al suo interno era operante una a impadronirsi con il denaro o la violenza di molti domini territoriali delle famiglie meno rilevanti; così fecero i Savelli ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...