societa
società
Insieme di individui uniti da rapporti di varia natura, tra i quali si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la [...] (uomo-donna, padre-figli e padrone-servo) che sono comprese nell’istituto della «famiglia», esiste la proprietà altro, spingeranno – in un clima di violenza e di brigantaggio – al patto iniquo e alla nascita della s. politica, che però si limiterà ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] alla violenza del Valentino che «d’Imola e di Furlì si fe’ signore, / e cavonne una donna co’ suo’ figli» (Decennale Lettere, p. 457). Proprio da F. il 16 aprile l’invocazione della virtus romana da parte di M. risuona come una sorta di testamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] la realtà dura e inesorabile del potere e della distruzione.
Parola e azione vogliono unirsi: . L’ homme de lettres è investito da questa violenza, sia che la sottoscriva sia che vi si opponga giovinezza. Dai padri ai figli, anche nella letteratura la ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] Rosamaria Zanni, da cui ebbe i figli Francesco e Francesca.
Nel 1950 con sequenze di estrema violenza grafica, che venne bocciato Torino 2000; G. Minotti, V. Z., Milano 2001; Elogio della malinconia. Il cinema di V. Z.. Atti del Convegno di studi... ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] confronti dei perseguitati, l'orrore di fronte alla violenza, la serenità di fronte alla morte resero celebre desiderio, quello di avere un figlio insegnante), nel 1947 con Vivere in pace di L. Zampa (parte dello zio Tigna, un bonario contadino ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] rappresentato, la violenza del gesto e destando scandalo, per la sua convivenza con la figlia di un certo Filippo Pelignino, da cui ha 232-245; G. Grandi, L'ultimo C. a Torino, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e BB. AA., XVIII(1964), pp. 110 ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] a Frizzon, piccolo paese delle Alpi Retiche. L’11 ottobre 1902 nacque il figlio Tristano Edoardo Lazzaro, battezzato presso il tribunale di Pavullo in un secondo processo per violenza al patrimonio di un possidente terriero di Sant’Andrea Pelago, ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] della Repubblica schiacciata dall'esercito francese: il 4 luglio, nella sede dell'Assemblea occupata, redasse la protesta formale contro la violenza padre però di una figlia (personificazione della Provvidenza) e di due figli, uno dei quali, ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] violenza, i fenomeni del separatismo, del banditismo, complicato dalla rinnovata presenza mafiosa, dell’aspirazione contadina alla distribuzione delle e società, ibid. s.d. [ma 1969].
Il figlio Pier Santi (Castellammare del Golfo, 24 maggio 1935 - ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] la sovranità su tutti i paesi dell'Impero sarebbe dovuta passare al suo primogenito Lotario; gli altri due figli di Ludovico I, Ludovico e , come alcuni insinuarono, forse per giustificare la violenzadella reazione di Ludovico.
A sostenere e forse a ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...