La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] che è stato escluso dalla successione tetrarchica, il figliodell’Augusto Massimiano, Massenzio. Questi assiste al travaglio del diversi gruppi cristiani che si fronteggiano anche con la violenza. È spinto dal desiderio di mantenere l’ordine, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ". Nella durezza delle leggi emanate al fine di reprimere la violenza pubblica, vietare l'uso privato delle armi, tutelare 1564 C. I cedette il governo e le rendite dello Stato al figlio Francesco, riservandosi il titolo ducale, il diritto di nomina ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] contessa di Ghiaggiolo, e due figli), fu con lui uccisa, tra spiega con una chiosa (" e la violenza di tale amore fu tale che ancora Nuove Rassegne, Livorno 1894, 182-188; G. Franciosi, Il canto V dell'Inferno di D., in " Giorn. d. " III (1895) 444- ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Luni dal 981 al 988 - ma non è certo che si tratti del figlio di Adalberto Azzo di Canossa -, e di Tedaldo, fratello di B., vescovo sub suis pedibus" fa tremare la terra, e la violenzadella sua "exercitus multitudine", contro cui Pier Damiani prega ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] l'artefice di un violento dispotismo che privò della libertà le città lombarde con la violenza e con l'inganno, che esaurì le forze della Sicilia, che sacrificò in Germania beni e diritti dell'Impero. D'altronde, l'intransigente rigorismo morale di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e politiche, con la stessa voce suadente della madre che fa appello alle virtù dei figli»6.
In sostanza Sturzo apriva la strada anno dopo che ogni passo tentato per la cessazione delleviolenze locali contro i popolari e contro i circoli cattolici ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] aveva nelle sue vene il sangue di Teoderico e di quella dellefiglie del grande re, che gli era successa sul trono di altre donne romane, dalle brame dei suoi che volevano usare loro violenza, onde, scrive Procopio, gran fama ebbe di saggezza. Quando ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e la danza, veri figlidell'amore e dell'ozio, divennero lo svago o meglio l'occupazione degli uomini e delle donne sfaccendati e riuniti. quei paesi in cui il fascismo l'aveva eliminata con la violenza, ma anche in altri, come la Russia, in cui era ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] enormi, ben fasciati; sembra esporre i figli quasi a trofeo, simbolo della propria ricchezza; la veste, nella parte delle monete, i documenti più ufficiali della repubblica). Il fatto è che le guerre annibaliche, condotte con efferata violenza ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] Conte di Carmagnola: «Tutti fatti a sembianza d’un Solo, / figli tutti d’un solo Riscatto, / in qual ora, in qual parte coprire una violenza». Interessanti le pagine dedicate da Piero Treves a Manzoni: P. Treves, Lo studio dell’antichità classica ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...