STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] e di issi alcuni fece impendere et alcuni co' loro mugliere e figli fece ardere" (Cronaca di Partenope, 1974, pp. 125-126).
mentre lo storico registrava gli intrighi e le violenzedello scontro, corrispondenti alla consuetudine dei tempi, dichiarava ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] per loro guadagno.
Lo stesso ordinamento morale dell'Inferno, se non può dirsi derivi o s santa e onesta dee apparere a li suoi figli: Dig. 37, 15, 9 " come natura face in foco, / se mille volte vïolenza il torza (cfr. G. Arias, Le istituzioni ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] . Dal momento che le figlie tendono a manifestare, nei confronti dei propri figli, lo stesso tipo di relazione violenza tale da condurre a ferite gravi, se non addirittura alla morte dell’animale.
Negli ultimi lustri, ed è certamente la parte dell ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] . L’elaborazione della memoria non è stata semplice. La composizione delle vittime delleviolenze di guerra era all’istruzione postelementare anche ai figli dei ceti svantaggiati per i quali la conoscenza dell’italiano non costituiva un’eredità ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] da Ctesifonte, nel cuore dell'Impero sasanide. Attraverso la violenza dei loro attacchi, della procreazione di figli. Narsai, il grande esegeta della Scuola di Nisibi, erede delle dottrine di Teodoro, espone la dottrina sulla mortalità originale dell ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] agli ebrei di usare violenza contro chi abbandona l’ebraismo, e si percepisce nel tenore della condanna una nota di tardi Antonino Pio aveva concesso agli ebrei di circoncidere unicamente i loro figli, ma non gli schiavi (Dig. 48,8,11)31. Quindi ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] , si affianca l’attenzione a temi di attualità come il narcotraffico e la violenzadella guerriglia in Colombia, o le problematiche legate al destino dei figli dei desaparecidos in Argentina. La scarsa novità di temi non significa, tuttavia, da ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] di beatitudine, delle anime del cielo della Luna; lasciandosi smonacare, queste anime cedettero in parte alla violenza loro fatta, ‛ estro amoroso ', meglio che come ‛ desiderio dei figli che han lasciato nel nido ') è più precisamente un istinto ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] ad alimentare dissensi, violenze estemporanee e ‘provvedimenti’ in nome della ‘sicurezza’; una ‘politica dell’immigrazione’ è ancora di questa fondamentale categoria della loro esistenza, e di quella dei loro figli. Le elaborazioni europee sulla ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] volontà ecclesiastica di reintegro di beni alienati con la violenza, fatto di incidenza politica ed economica all'epoca vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...