AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] figlidella ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale della Destra storica, da Sella a S. Spaventa, il senso etico dello stato e della alternando all'illegalismo e alla violenza.
Poiché queste restavano le caratteristiche ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] e ostile, specialmente per quanto concerneva l’uso dellaviolenza e l’esaltazione della guerra, anche con gesti d’indubbio valore simbolico. e pastorale della parabola del figliol prodigo, in cui sono evidenziati anche i torti del figlio maggiore – ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] (Bice) Antona Traversi, figlia di Giovanni, già deputato della Sinistra e finanziatore dell’impresa dei Mille, e reintegrazione e ricostruzione dell’ordine e degli istituti pubblici, pur formulando in Senato una severa condanna dellaviolenza, come in ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] a causa di un infortunio sul lavoro. Giuseppa e i figli si trasferirono temporaneamente nel borgo di Chifenti, presso il ; la rappresentazione, dapprima ambigua, poi negativa, dellaviolenza fascista nella sezione finale di La Maremmana documenta ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] 1781. Centrato sulla figura del prete disonesto, figlio del Ventu e della Farfantaria, esso fu interrotto dopo 72 ottave pensiero dell’autore: un pensiero moderato, di condanna dellaviolenzadelle rivolte, ma anche di comprensione delle esigenze ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] il suo spirito»). Luisa, figliadella “sura Lenin” fu nonna dello scrittore Carlo Alberto Pisani Dossi. Dello zio di Metilde, Rocco al comando della piazza milanese, Dembowski inaugurò una convivenza all’insegna del sospetto e dellaviolenza. Il ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] a Ravenna, sia in ragione della sua estraneità alla stagione dellaviolenza squadrista, sia apprezzandone il temperamento la sua famiglia fu travolta dalle conseguenze della persecuzione: i figli vennero allontanati dalle scuole pubbliche, Renzo ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] la recitazione allo stesso tempo considerata modernissima e figliadella tradizione del grande attore, quella di Gassman, western’, Johnny Yuma di Romolo Girolami e I giorni dellaviolenza di Alfonso Brescia, ma trovò maggior valorizzazione nel ...
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VANZETTI, Bartolomeo
Matteo Pretelli
– Nacque l’11 giugno 1888 a Villafalletto (Cuneo) da Giovanni Battista (1849-1931), piccolo proprietario terriero e gestore di un caffè, e da Giovanna Nivello (1862-1907); [...] i due ebbero in seguito altri tre figli, Luigina, Vincenzina ed Ettore.
Il suo nome si lega a quello di Ferdinando Sacco, persone, tanto che per lui era giustificabile l’utilizzo dellaviolenza per il suo abbattimento. Inoltre, poiché il capitalismo ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] vigoroso capo del governo, figlio del popolo assurto al vertice del potere.
In realtà, pur promettendo continuamente la restaurazione della legalità, tollerò, incoraggiò e talvolta comandò direttamente l’uso dellaviolenza per ridurre gli oppositori ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...