FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] la consegna di alcuni personaggi della sua corte accusati di aver assassinato Andrea d'Ungheria: tra di essi F., suo figlio Roberto e la nipote Sancia contessa di Morcone. Giovanna cedette alla violenza solo dopo lunghe esitazioni. Sottoposti ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] alla figlia di Lambertuccio Amidei. In conseguenza, le ostilità fra le due fazioni ripresero con rinnovata violenza e Neri era stato eletto da una parte dei principi tedeschi al posto dello scomunicato Federico II. La missione del B. aveva lo scopo ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] a Cuneo quasi tutta la chiesa con Episodi della vita della santa e la Gloria dei beati nella cupola. . Morì ad Asti nel 1740.
Ebbe due figli: Carlo Filippo, nato ad Asti, morto dopo era già implicato in un fatto di violenza a Saluzzo e dal 1762 al 1770 ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] che succhia il petto ormai gelato della madre.
Un messaggero reclama da Acripanda i suoi figli gemelli, come segno di tregua. La Tasso che si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di sesso e di violenza, come invece alcune fonti assicurano. ...
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TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] le spese legali di chi aveva subito violenza da parte delle forze della sinistra; si ricordano inoltre la pubblicazione su a Roma.
Coniugato con Luciana Spadoni (1948), ebbe due figli, Claudio (1950) e Carla (1952), entrambi giornalisti.
Opere ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] .
Venticinque anni dopo la sua morte, il D. venne depennato dal Libro della nobiltà con sentenza 29 giugno 1650, con la clausola che, se avesse lasciato figli, questi non potessero essere iscritti. E probabilmente lasciò qualche discendente, poiché ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] nacquero tre figli, Girolamo, Ferdinando e Porzia.
Il C. esercitò con molta durezza il suo potere baronale, angariando i suoi sudditi con violenze vessazioni di ogni genere. Egli aveva anche fatto procedere alla reintegra delle competenze baronali ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] Del Bufalo, accusato di aver suggerito ai figli il delitto, ma anche il C., padre dell'ucciso, "giacché il metodo spiccio, tardo Platina, mentre in un primo momento ricordava la violenza di Francesco "qui ...strupum intulerat", preferiva non farne ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] tutti i principi cristiani la violenza che egli e la città in Lunigiana un monastero in onore di Dio e della Vergine, che prese poi nome dal martire s. notizia che si ha di lui. Egli lasciò due figli, Adalberto II e Bonifacio.
Fonti e Bibl.: Memorie ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] Puglia, durante la vita sua e quella del figlio Nicola. Non è nota la data della sua morte.
Il fratello Palamede, schieratosi anch'egli gran parte della servitù della regina, le avrebbe lesinato il cibo e le avrebbe tolto con violenza i pochi ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...