BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Stabia, dal Bertano e, con estrema violenza, dal Nacchianti. Ma la posizione del B. della doppia giustizia sostenuta dal Seripando? -, la trasformazione della volontà, la santità e la gloria dei figli di Dio. Ma anche il discorso della ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] da cui ‘Santo Graal’ –, cioè i figli che Gesù Cristo le aveva dato. La tomba perduta della Maddalena è dunque il vero Santo Graal. The Da Vinci code – sulla mistificazione, sulla violenza e sull’inganno. L’offerta di nuove mitologie religiose ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] figlia Brigit, dea della poesia, della previsione, della medicina e della metallurgia; il figlio di lei Ogma, dio della cultura e dell'eloquenza, inventore della essere avari, non rubare, non commettere violenze, essere sinceri, fare lavori onesti, ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] la figlia del defunto imperatore Leopoldo I, la sorella dell'imperatore della Propaganda Fide. Su posizioni nettamente antigesuitiche il legato in Cina monsignor Carlo Ambrogio Mezzabarba, patriarca d'Alessandria. Furiosa la tempesta d'una violenza ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] volontà ecclesiastica di reintegro di beni alienati con la violenza, fatto di incidenza politica ed economica all'epoca vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] per il mondo ebraico molto di più del ritorno al periodo della pre-emancipazione. E sono molto di più anche per l’ visitarlo in Vaticano, non manca di scagliarsi con violenza contro gli ebrei, da figli divenuti «cani», che «sentiamo latrare per tutte ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] avviò la sua politica di riconquista dell'Aquitania. La rivincita militare dei tre figli di Edoardo III ebbe comunque risvolti fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in Italia come in Francia, e il ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] fermamente che noi due, [voi] come padre e [io] come figlio, non siamo che uno […]. Spetta dunque a noi, che non contro Federico II, che sorprende per la violenza dei toni e l'esilità o l'assurdità delle accuse, si spiega piuttosto alla luce del ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] non voleva dotarla convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire da buoni maestri un' predicatori, soprattutto della Compagnia di Gesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] di essa, perché chi la guida è solo il Cristo, Figlio eterno e personale di Dio.
Anche Sozomeno, nella sua Storia ecclesiastica più che nel fatto barbarico, vede frazionamento, violenza, rifiuto della autentica civiltà. Per il poeta, quest’ultima ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...