Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] delle possibilità, come esercizio del senso delle possibilità. Tra i Nande dello Zaire, così come tra i Konjo e i Gisu dell'Uganda, la più importante raccomandazione paterna al figlio rapporti e degli affetti, la violenza fisica e morale, gli ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e la danza, veri figlidell'amore e dell'ozio, divennero lo svago o meglio l'occupazione degli uomini e delle donne sfaccendati e riuniti. quei paesi in cui il fascismo l'aveva eliminata con la violenza, ma anche in altri, come la Russia, in cui era ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] casa. - Nel XII e XIII strato, al fondo della scala sociale, è fortemente cresciuta la proporzione di minori e contrassegnata da droga, mendicità, violenza, prostituzione. Si stima di piccoli commercianti, spingono i figli a conseguire un diploma di ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] in tempo utile ciò che succede in un punto della società ad altri punti; se i figli non imparano a comunicare, a lavorare, a cooperare giunto al potere con la violenza penserebbe di assegnare il controllo sulle ricchezze della nazione, se non a se ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] tra governanti e cittadini, per il rapporto educativo tra genitori e figli e tra insegnanti e allievi, nonché per il matrimonio tra uomo egoisti dello stato di natura riconoscono che potranno tutelarsi stabilmente dall'inganno e dalla violenza degli ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] opportunità di sposarsi e avere figli, un lavoro e un repressione, odio, violenza, ignoranza, ingiustizia III, The limits to growth, New York 1972 (tr. it.: I limiti dello sviluppo, Milano 1972).
Polak, F.L., De toekomst is verleden tijd, 2 ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] figli, sulla sorveglianza della servitù e in generale sull'organizzazione della casa e delle attività agricole. Fra i trattati della le vendette di sangue, con i loro strascichi di violenza, dominarono per molto tempo in alcune libere comunità ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] erano i cittadini della sesta classe, privi di beni materiali, possessori unicamente di figli (proles), generale, e definiva la "violenza proletaria, esercitata come pura e semplice manifestazione del sentimento della lotta di classe", "una cosa ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] da cui ‘Santo Graal’ –, cioè i figli che Gesù Cristo le aveva dato. La tomba perduta della Maddalena è dunque il vero Santo Graal. The Da Vinci code – sulla mistificazione, sulla violenza e sull’inganno. L’offerta di nuove mitologie religiose ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] e città. Eppure queste popolazioni non portarono solo violenza e morte. I barbari ci hanno fatto imparare feudo divenne ereditario, cioè passava di padre in figlio. La cerimonia dell'assegnazione del beneficio si chiamava investitura. Il signore o ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...