Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la Borgogna e la Provenza (1480) e con il matrimonio del figlio Carlo VIII con Anna di Bretagna preparò la riunione alla Corona Arrabal mette in scena un teatro dellaviolenza pura con una drammaturgia dello scandalo. Sopravvive comunque una vena ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] (29,1%) e più alte per il terziario (69,8%).
Quanto al PIL per abitante (33.574 dollari nel 2005), la posizione della G., in genere oscillante intorno al decimo posto nel mondo, è di tutto rispetto, superata solo dagli Stati Uniti e da Paesi europei ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] rete di solidarietà alla quale si aggrappano madri e figlie e amiche per resistere alla violenza del razzismo e del sessismo, ma consentono anche a ognuna delle scrittrici di prendere coscienza della propria voce individuale. Del resto, la centralità ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] ratio. Di fronte alla violenza sistematica, quasi iperbolica praticata dai corleonesi, anche Buscetta, al pari dei suoi omologhi della sinistra rivoluzionaria, dovette prendere atto di un effetto perverso. I suoi figli e molti suoi parenti erano ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Maria Beatrice Fisso
(App. II, II, p. 6; IV, II, p. 150)
Giurista e storico italiano, morto a Roma il 14 maggio 1981. Collaborò al quotidiano La Stampa di Torino con numerosi articoli, [...] Figli e padri (1984), in cui sono riuniti gli articoli pubblicati negli ultimi cinque anni di vita. In essi J., con spirito nuovo, ma alla luce dell ritenendo più utile combattere la violenza nel pieno rispetto della legalità. Guardava anche con ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] crescente e rivelatrici dei rapporti di violenza instaurati all'interno dei regimi dell'Est e nei rapporti fra URSS di vista del marxismo classico. Sono figli non delle contraddizioni del capitalismo, ma della mancanza di sviluppo sociale e civile ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della zona di Spoleto il luogo abituale della loro dimora e il centro d'irradiazione dei loro interessi sociali ed economici.
Sesto di dieci figli colpiva più di cinquecento imputati. L'onda lunga dellaviolenza arrivava poi anche a Roma, dove nell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , quando a spiegarlo basta il suo rapporto con Angelperga, figliadell’ultimo sovrano di Pavia, sposata ad Arechi II, che e propriamente religiosa – tuttavia sia l’urgenza dellaviolenza, delle miserie, dei disordini, degli sconvolgimenti e ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Roberto Del Balzo e probabile erede al trono a causa della mancanza di figlidella coppia reale, e Filippo II di Taranto. Nel G., dopo che il marito era ricorso con lei alla violenza fisica, contro la volontà di Niccolò Acciaiuoli e nonostante ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] scrittori come Solženicyn, Sinjavskij e Svetlana Allilueva (la figlia di Stalin); Pasternak fu sotto questo aspetto un contestazione s'impregnò di misticismo psichedelico; se l'apoteosi dellaviolenza aveva un gusto soreliano, l'attacco alle virtù del ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...