La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] figliodella sua concubina preferita il titolo di erede presunto (controversia sul 'fondamento dello Stato', guoben). In entrambi i casi all'interno della . La violenzadelle lotte tra le fazioni non si attenuò durante il regno dell'ultimo imperatore ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] vescovo di Alessandria dal 327, che era stato accusato di violenza ai danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del in tempi brevi con la divisione di fatto dell'Impero tra i figli superstiti di Costantino, Costante, cui toccò l' ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] vendicativo e di una compiaciuta inclinazione alla crudeltà e alla violenza.
Nel giugno del 1479 anche il padre Carlo, momentaneamente anche l'altro figlio Oddo aveva intrapreso il mestiere delle armi nell'esercito della Repubblica, contribuendo così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] fece arrestare lui e suo figlio. L’Ormea ne impedì della religione che fu svolta nel Triregno.
Vienna: dalla storia civile alla storia filosofica e politica
La polemica che la Chiesa e i gesuiti scatenarono contro l’Istoria fu di terribile violenza ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sino a Lesina. E dovunque trovò corruzione, abusi, violenze, che represse con mano pesante, processando e impiccando.
13 marzo 1543, dopo avere subito il dolore della morte dell'unico figlio superstite, Marino, mancato mentre era ambasciatore presso ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] quanto le fonti narrative lascerebbero intendere. Di là dalla reale violenzadell'azione, è certo che essa si rivelò efficace e che in Germania, al seguito di Enrico III, insieme con la figlia Matilde, avuta da Bonifacio di Canossa.
Due nuovi eventi ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] lo raggiunsero la moglie e i figli Adriano e Maria Cristina. Deputato al stesso, che respinge la violenza stupida ("le truppe furono inoltre: E. Garulli, A. C. Vespucci, in Atti e mem. della Deputaz. di storia Patria per le Marche, s. 6, I (1943), ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e dal figlio di questo Sergio, allora "sacellarius" (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesa romana), era stato sollevato sino al soglio di Pietro dalla violenza del popolo scatenata dalle durezze e dalle ingiustizie del ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Dandolo di Antonio, appartenente al ramo della Giudecca, ed ebbe almeno tre figli maschi, Lorenzo, Antonio e Polo, capitanio di Durazzo, ritenuto responsabile di ripetuti episodi di violenza carnale perpetrati nel corso del suo reggimento a danno di ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] mestiere, potevano essere coinvolti in atti di violenza e conseguenti spargimenti di sangue, come i magistrati evoca qui, in una parola, il problema della successione, e dell’Impero trasmesso ai suoi figli «come una sorta di patrimonio di famiglia» ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...