DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] violenza, illegalità, mancanza di comportamenti affidabili da parte delle autorità tutorie e della magistratura (si era sposato nel 1919 con Carolina Morra e aveva avuto due figli, Baldina e Vindice; si risposerà con Anita Contini), ma il distacco ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nei pirati, e fu quello il suo primo contatto con la violenza fisica; una volta si spinse fino all'Atlantico, un'altra, un periodo che già gli aveva inflitto il dolore della scomparsa dell'ultima figlia, Rosa, datagli due anni prima dalla Armosino. ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] nel mondo.Un'altra setta sciita, formata dai seguaci del figlio di Gia'far, Ismā'īl, sviluppò dottrine analoghe per radicali, che sono pronti a usare la violenza e danno la priorità alla conquista dello Stato, e i moderati che privilegiano scopi ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] non sapevano niente, li affliggeva la noia cui reagivano con la violenza.
Il discorso cambia con Saddam. Sempre che ne siano capaci, capire se, come penso, la guerriglia sia figliadello spontaneismo ovvero costituisca una intifada irachena in nuce ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] congeniale al carattere del Giolitti. "Mettiti in capo questo - scriveva alla figlia il 15 marzo 1896 - che gli uomini sono quello che sono, in per la tolleranza o l'impotenza delle autorità di fronte alle violenze dei fascisti. Del resto, fedele ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] brevissimo, effimero tentativo di Giovanna Grey (1553), si ebbe infatti il regno dellafiglia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona, Maria (1553-58), che cercò, con violenze e persecuzioni, di reintrodurre nell’isola il cattolicesimo e la dipendenza da ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] tutti quegli obblighi sopra di se' che deve il padre al figlio"), sia la regina Maria, la quale gli scriveva "…che se cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla violenzadelle armi; ma ben con la verità del Verbo…" (Ricotti, p ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e giacobini, anche al di sopra delle proprie capacità, con figli e nipoti sposati in modo non sempre dell'Urbe, nel 1827 vescovo di Spoleto, nel 1832 arcivescovo di Imola (in una regione nota per il suo anticlericalismo e la tendenza alla violenza ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] solidarietà civile, inducono gli apparati della polizia ad agire con particolare violenza, nel proposito di ristabilire un di sottrazione di minore (nel periodo della dittatura militare molti figli di desaparecidos nati in prigionia erano stati ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] con uno stratagemma e si rifugiò con la moglie e una dellefiglie prima a Sarzana e poi a Genova. Pochi giorni dopo posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e violenza rivoluzionaria interna; il B. partecipò anche a fatti d'arme ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...