CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] tuttavia venir inserito molto bene nel clima di intimidazione e di violenza, che caratterizzò, in Roma, il periodo compreso fra la preferì invece un fedele sostenitore del partito della riforma, Cencio, un figlio del defunto Giovanni Tignoso, il quale ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] di violenze e atrocità ai danni della popolazione - assai più preoccupante era invece la situazione della vi sono attribuite al C. le imprese contro i corsari compiute dall'omonimo figlio di Giovanni di Marco); Ibid., Mss. It., cl. VII, 2401 ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] giunse a essere console della corporazione nel 1470. La figlia sposò un esponente della famiglia de Fredis che dell'odio di parte a Roma); l'atmosfera della inquietudine che porta sulla città già la sola attesa della morte di un papa; la violenza ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] tramite sicari Sampiero da Bastelica, capo della rivolta, e suo figlio Alfonso d'Ornano perché "quando atti di violenza che scoppiarono a Genova nel marzo del 1575 e proseguiti nelle settimane successive spinsero gran parte della nobiltà vecchia ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] sostenendo che era proprietà della parrocchia. Fra il 1774 e il 1776, poi, gli morirono i primi tre figli.
Queste disgrazie e insuccessi un miles gloriosus sempre pronto alla crapula e alla violenza. Negli stessi mesi entrarono in uso il sostantivo " ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dell'Università di Roma.
Nell'aprile 1946 aveva sposato Adele Maria Jemolo, figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe i figli prospettiva laica della non violenza, Manduria-Bari-Roma 1991; A. Vittoria, Togliatti e gli intellettuali. Storia dell'Istituto ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] a "salvare et defensare" il popolo di Venezia da qualsiasi violenza, a rendere giustizia per le cause pendenti con i Veneziani per riprenderà l'uso della coreggenza associandosi il figlio, sia pure formalmente nel rispetto della volontà del ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] non si astenne da liti e da atti di violenza sui possessi di Isabella Colonna e che probabilmente sotto delle terre del C., il cui comportamento nei riguardi del figlio, della moglie e della nuora era già stato deplorato dal papa nel settembre dello ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] nell'assedio di Torre di Celano fu disperso sotto la violenza degli attacchi del Celano. Con devastazioni e saccheggi il .
Dopo la conclusione dell'accordo il C. fu accompagnato da un cardinale a Roma, insieme con la moglie, i figli e il seguito. ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] saputa volgere a vantaggio dell'impresa italiana avviata da Alboino. La stessa violenza, con cui aveva colpito un re longobardo, tenace assertore della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...