CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Giulia Pizzoli, vedova con tre figli di Giuseppe Fornioni. Da lei, nei successivi dieci anni, ebbe otto figli, fra cui sopravvissero quattro femmine: e proprie violenze elettorali, specie nella zona di Catania. I rappresentanti dell'estrema Sinistra ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] interrotto dopo brevissimo tempo con la morte della sposa e dell'unico figlio, anche lui di nome Emilio); ben violenza per costringerlo a tale passo) lasciano pensare che il nuovo pontefice, da uomo esperto della Curia e conoscitore dei problemi della ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] una sua cugina, sposata attorno al 1630) e i figli piccoli. Delle tre femmine, una, Margherita Lucrezia, si farà monaca puntuali registratrici di episodi di violenza anche assai meno gravi, fa dubitare della versione vichiana, dovuta, probabilmente, ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] italico, di cui, in un periodo di distensione, sposò la figlia, prima dell'anno 900 o verso il 903, cioè o prima o dopo seguito alle accuse di crudeltà e violenza portate contro B., di imporgli, all'atto dell'investitura, moderazione nel Regno. Ma, ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dietro cui l'autore adombrava il F., considerava le leggi "le dilette figlie del cielo" e i suoi autori preferiti erano G. Bonnot de Mably e ogni forma di violenza. Finalmente, quando la parte più autorevole della società avesse adottato il nuovo ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Peraltro è sdrammatizzata l'assenza di un figlio dall'adottabilità di Francesco Maria Della Rovere, suo nipote. Che questi, perché i centri restano per sempre prendibili "per fraude", per violenza, per fame. Al più servono non già a difendere dal ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] questa un'avversione tale che si esprimerà con una violenza così distruttiva da abbattere con lui pure il sistema. cosiddetto "pergolo" del doge. E dall'apprendimento della tragica fine del figlio naturale Alvise - imbarazzante costui lungo la vita ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nella carica fino al 589. Smaragdo dovette ricorrere alla violenza per rimuovere dal suo posto Callinico; trattò con A., gli rimandò il genero con la moglie, i figli e tutti i beni, e stipulò una delle solite tregue, con scadenza all'1 apr. 605. Al ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Costantinopoli, ma intensificò la persecuzione: a causa delleviolenze e della paura, in gran numero i cattolici - laici , Petronia, morta nel 472. Da lei aveva avuto almeno tre figli, dei quali ci sono pervenuti gli epitaffi: Paola, "dulcis, ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] intellettuali - una particolare tendenza alla ribellione e alla violenza: oltre a Carlo Luciano e a Pietro, ricordiamo Luigi futuro cardinale, Napoleone Carlo (1839-1899). Alcune dellefiglie si sposarono nella penisola, continuando ad alimentare il ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...