Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] commisurata alla gravità della colpa. In genere la buona moralità, il rispetto, la carità, il soccorso ‛matrimonio tradizionale' col quale un giovane riceve in sposa una dellefigliedello zio materno, che gli è stata destinata fin dalla più giovane ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] imperiale. A cinquant'anni, superato il periodo della fecondità, Tan Yunxian chiese a suo figlio di dare alle stampe, come atto di carità, la raccolta dei casi affrontati nel corso della sua carriera; molto probabilmente, tuttavia, il desiderio ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] che volevano alleggerirsi del peso di figlie da crescere e da quello delle temute doti matrimoniali, il monastero ospitava loro supplenza nel governo delle anime – predicazione, confessione, pratiche di carità ma anche sorveglianza antiereticale ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] — padre di dieci figli, attivissimo nelle scuole, nell’ufficio di ispettore, nella redazione della rivista pedagogica «L’ ’. L’educazione della prima infanzia: asili di carità, giardinetti, asili per lattanti, in La scoperta dell’infanzia. Cura, ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] civili e penali. Ove occorrono opere di carità, bisogno di tener vivo il patrio entusiasmo, le donne divengono angeli; angeli sono quando educano i figli al buon costume, alla religione, al sacro fuoco della patria(86).
È con questa esclusione e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] figliadell’imperatore Teodosio II e moglie di Valentiniano III, o con Elia Eudossia, figliadell’evangelista, cui viene accostata la narrazione di un miracolo attribuito a Pacomio, ove si narra del pentimento di un ricco privo di sentimenti di carità ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] a intervalli regolari fin dall’Unità d’Italia in varie città del Regno), nonché sull’esempio delle grandi mostre europee figlie dei Salons e delle manifestazioni secessioniste di area tedesca, la Biennale usciva però da questi schemi per il portato ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dalle imposte e le offerte in denaro per le opere di carità rafforzarono «la schiatta di parassiti» presenti all’interno di una sul fatto che i suoi due figli Costanzo e Costantino non potevano essere figlidella stessa madre. Il battesimo in punto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani del battesimo del figlio (ibid., XIV, n. 12). G. I manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] anni prima della morte, avvenuta nel 1506. Nel suo testamento Rinieri aveva lasciato anche l'obbligo all'erede, il figlio Pietro, - affrescati ai lati. Così lo stucco con la Carità romana funziona da chiosa ben congruente con l'affresco superiore ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...