HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figliodi Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] apparsi nel santuario delle due dee alla Mannella spesso appare il dio, barbato, con la melagrana nella mano o un kàntharos, mentre in alcuni esemplari egli è in veste di rapitore di Kore, o barbato o giovane eroe. La persistenza del tipo barbato ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] (... ἀστράπτει δέ ... ἐς τὸ ὕδωρ) sono state richiamate dal Levi, per spiegare il nimbo luminoso che appare dietro la testa di N. in due mosaici antiocheni. L'originale dal quale dipendono, con varianti, le copie del N. seduto in posizione obliqua è ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] leggenda della fondazione di F. da parte di un figliodi Agamennone). È probabile però che si tratti di una popolazione italica ad un tempio di Mercurio, come attestano alcune iscrizioni su ex voto e la parte inferiore della statua del dio. Il tempio ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] Herc. fur., 1073) è anche detto figliodi Astrea; fratello gemello di Thanatos.
Omero poneva l'abitazione di H. a Lemno; in seguito la di Endimione, su gemme (Furtwängler, 36, 20) e su un rilievo della Collezione Albani (Zoega, ii, tav. 93). Come dio ...
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PONZA (Πόντια, Pontia)
L. Guerrini
La maggiore delle Isole Pontine nel Mar Tirreno, a 6o km circa a S-O di Gaeta, abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni trovamenti ceramici, e certo [...] esiliati si ricorderanno Nerone, figliodi Germanico, qui confinato per ordine di Tiberio (Suet., Tib., 54); per ordine di Caligola, invece, le due sorelle Agrippina e Giulia, che furono poi richiamate a Roma da Claudio (Dio Cas., Hist., Lxxxiv; Tac ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] . In tardi testi tebani è identificato con Khonsu, il dio tebano della luna figliodi Amon e di Mut.
Le rappresentazioni di S. sono assai frequenti ed in genere il dio ha aspetto totalmente umano, talvolta identificabile attraverso una piuma ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] il figlio tale problema non esiste. M. ci appare unicamente come un bimbo nelle braccia della madre che disperata si lancia nel mare su alcune monete di Corinto: per il resto le figurazioni, del resto assai rare, debbono piuttosto riferirsi al dio ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figliodi Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] , nel suo aspetto difiglio e coppiere di Dioniso, nella ceramica del sec. VI, per poi mutarsi, nel corso del V, in una figura di sileno-coppiere, fino ad assumere, nella ceramica più tarda, l'aspetto di uno dei sileni del corteggio del Dio.
Il primo ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] un principe troiano figliodi Laomedonte e fratello di Priamo, rapito ancora fanciullo da Eos e divenuto sposo di quest'ultima. Divenuto immortale, ma soggetto alla degradazione della vecchiaia, T. diviene sempre più fragile e debilitato, sino a ...
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KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figliodi Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] figliodi Urano, è il padre di tutti gli dèi olimpici. Ben presto, poi, avvenne nel pensiero greco una assimilazione della figura mitica di K. con il concetto di Chronos, il tempo distinto da Aion (v.) e Kairos (v.), inteso come entità non assoluta ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...