GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figliadi Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] costume: elementi che saranno dominanti nella pittura di suo figlio Pier Leone (M. Massa, in Pier Leone acquerello sono invece da mettere in relazione a opere pittoriche: il primo, Dio Padre che appare ad Adamo ed Eva (Los Angeles County Museum of ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] rogito del 23 nov. 1566, esercitava l'arte del droghiere. Terzo di cinque figli, il F., a detta del Mancini (1617-1621, p. 241), che riceve le stimmate e nella volta sta un Dio Padre con quantità di Angeli, e Puttini, e altri angeli che suonano ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] per il quale il B. scolpì l'elegantissima Carità verso Dio e il Putto che sostiene il ritratto (ilmonumento fu di un busto classico di divinità femminile nella collezione Albani (oggi in Vaticano).
Un altro figlio, Filippo, che nella anonima vita di ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] particolare Giovanna Feltria, la figliadi Federico da Montefeltro – signore di Urbino – e moglie di Giovanni della Rovere. Per la del Sacramento); una riunione di poeti – tra i quali Dante e Virgilio – in compagnia del dio Apollo e delle Muse (il ...
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GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] spiritualis intellectus, come disegno provvidenziale del Dio Trino; l'ambito in cui il le tre persone della Trinità sono perennemente attive.Di G. è nota soprattutto la suddivisione della dalla legge, quello del Figlio dalla grazia, quello dello ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] secondo A. Falkenstein) come abbreviazione di Dumu-zi-abzu ("figlio legittimo dell'abisso", cioè di Enki (v.).
Dumuzi-T. era anni or sono, seguendo la teoria di J. G. Frazer, che T. fosse un dio della natura, personificazione della vita vegetale e ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] fonda una dinastia e le dà Akkad per sede. Lascia al figlio Rimush un vasto impero, che comprende l’Elam, la Siria insieme dio della magia, della sapienza e delle arti. Sotto stava la triade astrale di Sin (luna), Shamash (sole), dio della giustizia ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figliodi Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] con il padre alla decorazione esterna del battistero di Pisa (busti degli Evangelisti, diDio Padre e di due profeti). Durante il periodo senese congiunse strettamente la sua arte di architetto a quella di scultore: progettò la facciata del duomo e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 8, 15-20). Qui il patriarca, uscito dall’Arca con le donne e i figli, abbigliato in veste rossa officia il primo sacrificio per la riconciliazione diDio con gli uomini. La scena è affollata e animata da gesti alacri, tra gli animali spaventati ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] di eleganza e hanno permesso a P. di fregiarsi dell'appellativo di «scultore della grazia».
Vita e opere
Figliodi Cefisodoto, e padre di un secondo Cefisodoto e di o, come altri pensano, di un omonimo del sec. 2º a. C. Il dio, che è nudo, mostra il ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...