LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] altri lavori, perduti, nel palazzo di S. Sebastiano: motivi decorativi, ma anche una Vergine, un Dio Padre e quattro Evangelisti e, forse di S. Maria del Carmine, e stabilì alcuni lasciti, costituendo quale propria erede universale Antonia, figliadi ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] l'assenza di riferimenti alla cultura lendinaresca.
La Madonna in trono col Bambino tra angeli e Dio benedicente tra gli storici locali che privilegiano la tradizionale assegnazione al figlio Bernardino (Garuti, 1990 e 1994; Leporati).
Fonti e ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] 19). Secondo le fonti la pala presentava una cimasa con Dio Padre e angeli, elemento forse realizzato da Piaggio (Bartoletti il luogo di morte di Piaggio, sicuramente già defunto prima del 13 novembre 1570, data in cui il figlio Agostino viene citato ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] si aggiunse nel 1854 la stele in memoria di Feliciano Agricola ordinata dal figlio. Al 1842 risale, invece, la prima commessa le statue in marmo del Genio della Pittura e di Agar nel deserto che invoca Dio (Ibid.: in deposito presso il palazzo Ferro- ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] Dio fluviale di Pierino, fu inviata a Napoli e sistemata nel giardino di Chiaia del fratello don García (per il soggetto della statua, di la decorazione della cappella di S. Ranieri su incarico di Simone Mosca, figlio del defunto Francesco, cui ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] contratto nuziale, stipulato il 22 agosto 1493, con Altabella, figliadi Bartolomeo Brazo, con la quale si insediò in contrada il Cristo benedicente di Parma (Galleria nazionale) e il tondo con Dio Padre benedicente già nella Scuola di S. Girolamo a ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] locale appartiene la divinità principale, il dio solare Shamash, che è forse identificabile con Maran ("nostro Signore"), il membro principale di una triade che include Martan ("la nostra Signora") e il loro figlio Barmarayan. Un'altra triade del ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] Il figlio Sostratos lavorava come scultore in Atene intorno all'anno 320.
Le opere ricordate di E. di Apollo Patròos (Paus., i, 3, 4) in un tempio sito nell'agorà di Atene (v.); 9) una statua di Efesto (Dio Chrysost., xxxvii, 43); 10) un Dioniso, di ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] Tiberio proibì del tutto l'uso di vasellame d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo d. C., iscr. fun., G. I. L., vi, 9207).
Camillius Paulus (figlio del seguente, C. I. L., xiii, 5154).
Carnillius Polynices (p.?, Aventicum in ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] Lori), mentre nel 1825 sua madre chiese un sussidio per mantenere il figlio allora all'Accademia di S. Luca a Roma (Firenze, Acc. d. belle arti, di Emilio Santarelli.
Nel 1861 il D. richiese al Comune di restaurare la statua e di trasformarla nel "Dio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...