BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] posizione ortodossa circa l'espiazione vicaria e la persona del Figlio: Cristo ha partecipato alla creazione del mondo ed è stato sarà nelle braccia diDio (ibid., pp. 34 s., 58 s.).
Il B. è considerato il fondatore della biblioteca di Danzica. Nel ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] . L'anno stesso istituiva, in una casa sita in piazza Gran Madre diDio, un asilo femminile con cinquanta posti, che ampliava poi notevolmente dopo la morte della figlia Melania. A questo asilo egli destinava più tardi, per disposizione testamentaria ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] e perché ogni persona, sia singolarmente sia fuori dalla sua ipostasi, è "essenzialmente" Dio (il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito è Dio, ma Dio è tale anche al di fuori delle tre persone). La visione teosofica del G. è quindi, contrariamente ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figliodi Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] , Diana di Cardona, figliadi Beatrice di Luna e di Antonio, signore del marchesato di Giuliana e della baronia di Borgio ( . alla zia Giulia: "è piaciuto a Dio chiamare a sé mia moglie all'improvviso di apoplesia, secondo la nominano, senza che pur ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] per dedicarsi completamente all'educazione del figlio del quale curò particolarmente la formazione vertice della vita spirituale, all'orazione mistica, all'esperienza diretta diDio da parte dell'anima trasfigurantesi. Egli non può essere detto un ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figliadi Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] (o Vique), figliadi Jerónimo, barone di Llaurín e Matada. Gli interessi di Martín, gravitanti decisamente sul Regno di Napoli, e il nuovo matrimonio, con la nascita di diversi figli maschi, consigliarono la monacazione della figliadi primo letto ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figliodi Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] antico (segnatamente quello con incipit «Gran Dio, ah, voi languite»). Nel maggio successivo i due erano di ritorno ad Ansbach per ottenere la licenza di partire: eseguita in settembre una nuova cantata di Pistocchi (La pace tra l’armi), poterono ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] 1858, nel corso delle quali venne accompagnato da Gaetano Giorgio, figliodi Carlo. Giuseppe pubblicò, a Catania, nel 1823 un Quadro specie, e sosteneva che Dio aveva sin dagli inizi creato i germi di tutte le forme di vita possibili sulla terra ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figliodi Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] i prigionieri, la stessa figliadi Cunimondo, Rosamunda.
Giustino Il doveva aver considerato lo stanziamento di un'altra popolazione nella dal principio, con loro abbiamo condiviso le idee su Dio", i suoi Longobardi erano, in realtà, nella grande ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figliodi Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Vita della venerabile serva diDio…, Roma 1695). Allo stesso periodo, secondo la proposta di Giancarlo Sestieri (1994, , Margherita Lutji, e la figlia Maria Petronilla; all’altra figlia Anna Cecilia, professa nel monastero di S. Anna, lasciò in legato ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...