FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] gravidanza sì da poter far figurare il nascituro come figliodi Guidantonio e di madre ignota. Sicché - dopo il parto segreto energia Federico. Ma ora si piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458, a Francesco Sforza, che, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] - quelle con Renata di Francia, la figliadi Luigi XII e di Anna di Bretagna nonché cognata di Francesco I, sposo presunta ortodossia di Renata e non appoggiasse, di conseguenza, le sue pretese a proprio danno. "Poi che è piaciuto a Dio farne nascere ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] tutte le opere di penitenza cui si fosse sottoposto non avrebbero mai potuto cancellare le colpe passate, che le proprie forze non avrebbero mai potuto soddisfare il debito contratto e che a tal uopo Dio aveva mandato il suo figlio unigenito la cui ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] propria concezione della monarchia popolare, condannando la formula di compromesso "per grazia diDio e volontà della nazione" e proponendo che , gli ha dato una figlia, Giuseppina, nata nell'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dal Padre e dal Figlio) la clemenza. Fu l'amore che costrinse Dio a creare l'uomo, il quale è inferiore soltanto a Lui; e tutto il resto venne creato in servigio dell'uomo e come suo "strumento",di cui egli si serve a gloria diDio ed a proprio ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'accordo tra la Chiesa e i sovrani. Nei confronti del quali C. XIV richiama con vigore le caratteristiche tradizionali di ministri diDio e difigli e protettori della Chiesa stessa, esortando i sudditi alla obbedienza e i vescovi a farsi strumento ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figliadi messer Manetto Scali; ultimo, [...] fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia diDio quanto fa laudare la sua maestà, quando per non volea esser micidiale del sangue suo" (I, 8); del figliodi Boccaccio Adimari, che "tagliò la mano" a Gherardo Bordoni, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] solitaria e individuale, che aggravava la sua infelicità difiglio unico. E lo segnò per la vita, quanto "uno di quegli uomini dei quali sta bene che l'umanità... s'inorgoglisca e che gli ammiri, ma è grazia diDio il mandarceli molto di rado ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d'un aiuto diDio le voci riportate dai parenti (la figlia Vittoria, Stefano Stampa) che parlano di gratitudine per la grazia della fede e del ricordo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] in volgare, una lunga lettera a Francesco Capponi, DiDio et anima, che prende poi il titolo di Compendium de opinionibus philosophorum de Deo et anima ( sempre tutti i Medici, da Cosimo ai figlidi Lorenzo. Ma l'atteggiamento del nuovo signore fu ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...