ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] aveva cercato di scongiurare facendo eleggere vescovo suo figlio e che di A.; il voto fatto dai genitori di A. di consacrare il loro primogenito, se Dio avesse concesso loro di avere figliuoli, al sacerdozio; la descrizione dei costumi di A., degni di ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] imposti a tutti gli uomini dal diritto naturale: verso Dio, verso il prossimo, verso se stessi. Il terzo S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] Giusto di Canterbury aveva consacrato Paolino vescovo, e fu lui ad accompagnare in Northumbria Æthelburh, figliadi Æthelbert Edwin affidò Eanflæd a Paolino affinché la consacrasse a Dio e la bambina venne battezzata insieme ad altri undici ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] forse di Giovanni Sezira, il giovane fu avviato agli studi.
Caduto in disgrazia Isacco sotto il regno di Giovanni II, il figlio nel parlato da taluni di panteismo, a proposito del rapporto tra Dio e il mondo stabilito dall'Abarbanel. Ma Dio, per lui, ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figliadi Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] nel 1221. Secondo tutte le fonti, si trattò di un'unione felice da cui nacquero tre figli, un maschio e due femmine.
E. trascorreva che consacra la propria castità e le proprie ricchezze a Dio e al servizio dei poveri. La novità della sua esperienza ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] fonda una dinastia e le dà Akkad per sede. Lascia al figlio Rimush un vasto impero, che comprende l’Elam, la Siria insieme dio della magia, della sapienza e delle arti. Sotto stava la triade astrale di Sin (luna), Shamash (sole), dio della giustizia ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] febbraio, dopo il motu proprio di Pio IX ("Benedite gran Dio l'Italia"), che tanti entusiasmi . 236; G. Pasolini, Memorie raccolte da suo figlio, Imola 1881, pp. 76 s., 79; F. Cristofari, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, p. 227; ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] altro figlio, secondo alcune tradizioni interamente concepito e nato da Era, Efesto (Vulcano), è anch'egli un dio collegato a un mondo duro e faticoso: quello del lavoro manuale.
Le continue manifestazioni mitiche del potere e della presenza di Zeus ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] . La dea, però, disgustata dal brutto aspetto del figlio, che ha le gambe deformi, lo scaraventa giù dall’Olimpo facendolo precipitare, appunto, nell’Isola di Lemno.
Ma perché Efesto, che è un dio, è rappresentato con questa menomazione fisica? Nelle ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] i vagiti del piccolo ‒ e fa ingoiare a Crono un masso al posto di Zeus. Il giovane dio, una volta cresciuto, rovescia il potere del padre e gli fa vomitare tutti i figli che aveva divorato. Dopo altre lotte cosmiche che coinvolgono prima i Titani e ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...