Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] realizzazione del proprio essere; 2) uguaglianza di tutte le persone, figlie dello stesso Padre e dunque unite da del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Come è noto, Luigi IX morì di peste quand'era già in vista del "castrum" di Cartagine (25 agosto pronunciando il versetto 9 del Salmo 31 e pregando Diodi punire i magistrati fiorentini ribelli: "frenali con morso ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lo sprezzante rifiuto da parte di chi non riconosce nemmeno l'intitolatura (al "diletto figlio") dei brevi papali, ché il che così il D. "ha reso l'animo" al "signor Dio", augurandogli condiscendente che "si degni tenere l'anima sua nella santa sua ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] la madre Elena, passata al giudaismo, felicitandosi che il figlio abbia abbandonato l'idolatria, ma esortandolo a riconoscere il vero dio, quello dei giudei, per ottenere un impero degno di Davide e Salomone. In risposta a questo invito, Costantino ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] vita politica. Con eccezione di pochi Girolami guadagnati alla causa nera - cioè i figlidi messer Alberto, Cardinale e da un lato come utile manifestazione a Dio, dall'altro come propaganda e aggregazione di uomini: infatti "in ista […] processione" ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] politica non può che derivare da Dio) e la radice contrattualistica dello mai colmato il loro difetto, totale o parziale, di legittimità. Soprattutto, l’esule popolare da un lato guidato da Mario Segni, figlio del defunto Presidente della Repubblica ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Marianos e suo figlio Haninas propongono invece una rigida resa frontale di figure dalle membra di Mosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio Dio ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] preoccupazioni dell'uomo medievale; pertanto si chiede di sapere se un figlio sia legittimo o prodotto da adulterio, se il quest'ultimo, racchiude in sé tutte le cose. Poiché la causa di tutto è Dio, M. avverte che, così come un servo è vincolato al ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] che si rifacevano alla professione di fede omea (il Figlio è solo simile al Padre) di Rimini (360); nei mesi la volontà. Dovunque sarà la pace del nostro Dio, che a noi è stato comandato di conservare dal Salvatore in persona, prima della sua ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] effettivamente disposti a recarsi al concilio "se doveria ringratiar Diodi tanto bene et portare il concilio non solo a Trento a Barbara, figliadi Niccolò da Correggio, la Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo a ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...