Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] fine del 1697 vinse il concorso per la cattedra di retorica dell’ateneo napoletano. Nel 1699 inaugurò l’anno accademico con , non condusse ad alcun provvedimento, ma al suo interno figura una censura molto severa di alcune tesi vichiane, fra cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] dei potenti l’aveva manifestata già nel 1573 quando, docente di retorica a Padova, in occasione del passaggio in città di Enrico III sua Iconologia (1593) rappresentò la censura con la figura del contadino che pota l’arbusto per renderlo fruttifero. ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] e quell’atmosfera, in cui viveva il ricordo di una figura come Carlo Michelstaedter, alla quale anche Garin dedicò, a Rinascimento, entro cui assunsero valore centrale discipline come la retorica, l'arte della memoria o esperienze filosofiche prima ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] soprattutto nei dialoghi Della historia (A. Arrivabene, 1560) e Della retorica (F. De Franceschi, 1562).
Tratto essenziale della Historia è di Patrizi da Zoroastro, Orfeo ed Ermete Trismegisto, figure «già sullo sfondo di questa distruzione di una ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] qua di essa, sulla soglia dell’affresco, c’è la figura del parlante, al di là l’artificio delle cose, l’ sulla lingua del C. si devono a G. Nencioni, Fra grammatica e retorica, in Atti e memorie dell’Accademia fiorentina... “La Colombaria”, XVII-XIX ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] e Logica, ha in mano dischi con i nomi del Quadrivio, mentre Retorica e Dialettica hanno in mano dischi con i nomi delle Virtù cardinali, , pesca, caccia, ecc.) compaiono a mezzo busto le figure delle singole a. con i loro attributi. Peraltro il primo ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] monasterii Casinensis e infine il celebre maestro di retorica e autore di diverse opere sull'ars dictandi compreso tra i papi della riforma e ritratto in un gruppo di quattro figure insieme con Leone Magno, Urbano II e Pasquale II, alla sinistra di s ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] maestri cui era affidato l'insegnamento della grammatica, della retorica e, genericamente, la lettura di testi letterari (il Felitiani su Simone Serdini (v.) detto il Saviozzo, figura di primo piano della letteratura senese della seconda metà ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che Coluccio Salutati lo consolasse con (1957), pp. 449-464; A. Ciotti, Il concetto della figura e la poetica della visione nei commentatori trecenteschi della Commedia, in Convivium ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] suo lessico dialettale, ma pur ricco di parole nuove e preziosissime, l'uso scoperto di formule e di figureretoriche, le cadenze sentenziatrici e proverbiose suggerite dalle Artes, le modulazioni scanzonate e motteggiatrici non solo rivelano la sua ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...