BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] ovvero i sogni della memoria (Palermo 1984), stabilisce due stilemi cardinali dei romanzi di Bufalino: l’ossimoro come figuraretorica portante («L’ossimoro non è una ridondanza, ma una contrazione, non uno scialo ma un’economia», come recita ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] , Platone, Th. Hobbes, G.W.F. Hegel, S. Freud sono solo alcuni dei pensatori che hanno centrato sulla figuraretorica dello 'scontro' la base del confronto tra le irriducibili polarità antinomiche dell'esperienza umana, interna ed esterna. Del resto ...
Leggi Tutto
Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] Bellaccoglienza faccia dono del fiore è necessaria l'intercessione di Venere (XV 12-14). La dea, presentata con una figuraretorica di preterizione, in cui la sua indescrivibile bellezza è paragonata alle virtù di tutti i santi (come " sainte Venus ...
Leggi Tutto
Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] per quello delle parole. Da un lato contribuisce al cambiamento storico del significato dei gesti, perché l’operare di una figuraretorica fa cambiare il significato del gesto, al punto che il nuovo significato soppianta il vecchio. In alcuni casi il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] ’atto unitivo, in un gioco di antitesi, pieni e vuoti, concavi e convessi, espressi a livello linguistico con la figuraretorica dell’ossimoro, che sono tipici della natura stessa della mistica. L’infelicissima felicità di queste donne sante si gioca ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] : "quid sibi deceat et suae conveniat causae" (De rhet. et virt., in Halm, 1863, p. 545, 31). Una buona figuraretorica deve sempre ricorrere a immagini belle e fuggire la turpitudine e quindi cercare di favorire la venustas della causa, accanto alla ...
Leggi Tutto
Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] ‘S’io avesse diece bocche, no mi basterebbono a dire’ ... Le concessive condizionali irreali e la figuraretorica dell’‘adynaton’, in Sintassi storica e sincronica dell’italiano. Subordinazione, coordinazione, giustapposizione. Atti del X congresso ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] se pon trovar, De quelle pen grandissime prendessen a parlar, Pur la millesma parte non aven recuintar") da semplice figuraretorica divenuto centro addirittura di ispirazione nella prima e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] a proposito delle invocazioni, a essere apostrofati come fossero persone sono spesso alcuni sentimenti o concetti (secondo la figuraretorica detta prosopopea o personificazione):
Non lasciarmi in tal momento,
bel pensier di gloria e amor.
Se mi ...
Leggi Tutto
Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] misurati di quelli pannelliani. Il capo del partito all’opposizione, nato dalle ceneri del fascismo, utilizza soprattutto la figuraretorica dell’ironia e del sarcasmo per esprimere il dissenso nei riguardi dell’assetto istituzionale e per marcare di ...
Leggi Tutto
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...