GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] nelle riproduzioni - e il dibattito contro la retorica novecentesca preparavano quel clima generoso e ottimista da Taccuini di Birolli emergeva una concezione anarchica del mondo figurativo, ai limiti del misticismo, che cominciava a contrapporsi ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] anche suo maestro, giacché, in un documento del 1301, figura come lettore di S. Eustorgio.Abilitato a insegnare nell'Ordine ., che spiegò l'etica, la politica, l'economia, la retorica di Aristotele e il trattato della sfera di Giovanni di Sacro ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] né poteva essere altrimenti in uno scrittore come lui - per i problemi retorici e grammaticali. La sua prima opera, non a caso, è dedicata al tentativo di delineare una figura d'intellettuale giudizioso e moderno: anche se L'uomo di lettere difeso ed ...
Leggi Tutto
BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] teorico di appoggio. Badaloni valorizzava questa figura per i risultati della sua attività di di storia della filosofia, LXI (2006), 2, pp. 403-413; P. Meneganti, Retorica o storicità. B. lettore di Michelstaedter, in Critica marxista, n.s., 2015, n ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] .
A quei tempi Mieli aveva già costruito, su una figura esile e quasi efebica, il suo particolarissimo stile, che ricci cotonati, gioielli di famiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze inconsuete ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] non nocivi; dei luoghi e condizioni favorevoli; dei segni e figure che costituiscono una sorta di piccolo prontuario atto a rammentare i , il compendio dolciano che, non originale dunque, retorico e astratto, ha tuttavia il pregio di sottolineare l ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] orientato essenzialmente sui testi dell'etica e della retorica (e documentabile in varia misura nell'intero arco : vedi Arch. stor. ital., XLI[1908] pp. 251 s.); G. Sassi, Figure e figuri dei Cinquecento, in Nuova Riv. stor., XII (1928), p. 585; G. G ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] e quell’atmosfera, in cui viveva il ricordo di una figura come Carlo Michelstaedter, alla quale anche Garin dedicò, a Rinascimento, entro cui assunsero valore centrale discipline come la retorica, l'arte della memoria o esperienze filosofiche prima ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] tardo Ottocento, fuori dal solco verdiano e oltre la retorica e variopinta esperienza teatrale di Ponchielli. Fu, la sua, una posizione più prossima alle arti figurative (Cremona, Previati, Sartorio, Segantini) e alla poetica pascoliano-decadentista ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ma non desiderando al tempo stesso "fare in Torino la figura miserabilissima di que' vanitosi che ad ogni costo si vogliono .). Sono questi, come si vede, tra i primi spunti della retorica intorno al "vecchio e glorioso Piemonte". Più caute se mai, ...
Leggi Tutto
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...