GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] organi politici fascisti e la costante affermazione della retorica della romanità, il G., in alcune occasioni cui termini sono stati costituiti da fascismo e antifascismo. La sua figura è stata, da un lato, eccessivamente posta in ombra dalla critica ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] 1845 un suo disegno ricevette il secondo premio nel concorso di figura da rilievo. Nel 1846 suoi disegni vinsero nella classe di sostanziale all'edificazione dell'epica, e anche della retorica, risorgimentale.
Risalgono a questo periodo La difesa ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] certa sua produzione, in particolare quella ufficiale e più retorica.
Del 31 dic. 1878 è l'attestato di (il bozzetto della Tragedia, datato 1891, e studi per le altre figure, sono riprodotti in Giarrizzo Huber, tavv. XXIII-XXVII). Nel 1892 ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] notizie sull'educazione presso scuole di grámmatica e retorica, di architettura e matematica, dirette dai , XII (1961), n. 135, pp. 46 s., 48; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, cfr. Indice p. 457; A. Griseri, La pittura, in ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] opera. Da questi esili appigli la messa a fuoco della figura di Pacino è stata compiuta da Richard Offner tra gli ne palesa le doti di narratore, propenso a divagazioni prive di retorica e a un vistoso senso decorativo. Il polittico, forse del ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] p. 32) l'aver fissato i contorni ormai stereotipati della figura del C., inteso quale restauratore della sana architettura dopo le (1803: rimasto, per fortuna, lettera morta). Fuor di retorica, le cose oggi più valide del C. sembrano essere, oltre ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] , a una fase giovanile, e una certa retorica accademica risulta in verità assai distante dalla libera stesura che amministra la cresima agli appestati. In nessuno dei pagamenti del duomo figura il nome del D. e di norma le due grandi e mediocri ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] premio), adottando una soluzione comunque priva di retorica che intendeva dare unità stilistica alla località , Milano 1968, p. 115; D. Riva, Sulla mostra del liberty e sulla figura di S. G., in Almanacco della Famiglia bustocca, 1972, pp. 150-157; G ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] dove presentò I sogni delle stagioni, quattro ovali con figure femminili allegoriche, frutto di un lungo lavoro preparatorio e alate (ripr. in Marangoni, tav. 14).
Abbandonata la retorica delle opere legate a incarichi ufficiali, il G. nel dipinto ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] - nel patetismo della prima e nella retorica ampiezza della seconda - agli intenti più Milano 1989, pp. 466 s.; P. Bagni, Il Guercino e il suo falsario. I disegni di figura, Bologna 1990, pp. 10-12; P. Bagni - F. Gozzi, in G.F. Barbieri. Il ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...