BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] , soprattutto in virtù della sua buona preparazione retorica e per una non superficiale conoscenza del greco prima è quella della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, che figura, sotto il titolo De gestis Langobardorum, nel I volume ( ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] approfondito delle forme di essa che precedettero la figura generale dell'ipoteca. Seguirono le ricerche sull'Usucapione scuole. Lo stile dei suoi scritti, alieno così dalla retorica come dalle astruse terminologie, rifletté fedelmente la sua limpida ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] e vogliono sentirli ripetere, rivestiti dei brillanti colori della retorica e del calore della personalità del narratore. Si viene . A lui risale la divisione in capitoli, che non figura nei due manoscritti. Finalmente nel 1924 A. Testi Rasponi ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] gusto borghese della nuova classe dirigente quanto la retorica nazionalistica, celebrativa di guerre vittoriose e di per l'allora ministero dell'Economia. Due sue statue figuravano tra gli addobbi rituali del transatlantico "Conte Biancamano",e ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] necessità della vita, si recò a Padova, ove nel 1429 insegnò retorica e poesia e sposò la padovana Giustina de Strata, che gli dei suoi difetti, dai carmi si riesce ad evocare una figura d'uomo inconfondibile, che possiede un vivo sentimento della ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] , l'alta qualità della messinscena, esente da ogni retorica, il notevole ritmo del racconto sostenuto dal montaggio. pawnbroker (1965; L'uomo del banco dei pegni), sulla figura di un ebreo sopravvissuto al campo di concentramento, che vive l ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] rivelò più volte sfumature inconsuete all'interno della 'retorica' dei generi cinematografici, facendo emergere aspetti di ), un interessante road movie che tratteggia anche una bella figura femminile, interpretata da Ida Lupino. Tra gangster film e ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] Perugia, 58, Perugia 1839), si venne delineando la figura del suo letterato ideale, tutto rivolto ad ascoltare la un brevissimo periodo, gli studi di medicina, si dette a insegnare retorica nelle scuole comunali di Bevagna, ma presto, nel 1831, per ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] screwball comedy della disciplina bellica o della retorica imperialista kiplinghiana, quasi una consolazione della scarsa ). In The informer rese estremamente complessa e sfaccettata la figura del delatore Gypo Nolan, che compie un gesto estremo ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] . I temi obbligati dell'unità nazionale portavano inevitabilmente alla retorica e all'accademia; ma il C. cercò ristoro nella di preferire l'opera di Guglielmo Michieli, con la sola figura dell'eroe in piedi. Nello stesso anno esibì all'Esposizione ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...