GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] dove presentò I sogni delle stagioni, quattro ovali con figure femminili allegoriche, frutto di un lungo lavoro preparatorio e alate (ripr. in Marangoni, tav. 14).
Abbandonata la retorica delle opere legate a incarichi ufficiali, il G. nel dipinto ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] semestre dell'anno successivo, mentre nel secondo semestre figura già fra i convittori del collegio vescovile, dove ) definì la traduzione dei F. "tronfia, ampollosa e retorica".
Quest'edizione veronese ebbe comunque successo commerciale e fu presto ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] idee giobertiane e caratterizzato dalla particolare veemenza retorica con cui, guardando con speranza al pontificato . Tra i libri colpiti dal decreto di censura in questo periodo figura l'opera di R. Ardigò, La psicologia come scienza positiva ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] d’Italia, che si segnalava per il suo rifiuto della retorica fascista. Tra secondo conflitto mondiale e dopoguerra si occupò della come educatore della coscienza collettiva, era affascinato dalla figura di Sella che aveva basato la sua attività sull ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] impegno etico-civile, non esente dalle formule della retorica alta, di derivazione chiabreresca. Come arcade, dunque di un Bonicelli ad esempio. Con la sua commedia, incentrata nelle figure di "rusteghi", di giovani amanti, di donne pratiche, di saggi ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Nell'intestazione di alcune opere manoscritte e a stampa figura, invece, come "Brixianus" o "Brixiensis"; a nomina, con 31 voti favorevoli e 14 contrari, insegnante di grammatica e retorica, con la paga di un ducato al mese a partire dal 1° ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] pp. 49-55), si fa riferimento a studi di grammatica e retorica, filosofia e teologia compiuti in patria (probabilmente a Padova). Del resto futuro imperatore negli anni 1477-78, ma egli non figura nella lista dei precettori di Massimiliano d'Asburgo.
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] - nel patetismo della prima e nella retorica ampiezza della seconda - agli intenti più Milano 1989, pp. 466 s.; P. Bagni, Il Guercino e il suo falsario. I disegni di figura, Bologna 1990, pp. 10-12; P. Bagni - F. Gozzi, in G.F. Barbieri. Il ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] 1717 il B. veniva inviato a Napoli come insegnante di retorica nelle scuole dei chierici. Il soggiorno napoletano fu fondamentale per dottrine di P. Quesnel, di cui svalutava anche la figura morale; circa l'Unigenitus, comunque, il B., seguendo la ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] questa che viene confermata dal fatto che in questa città figura come maestro di Antonio Bentivoglio. Nel 1461 soggiornò a Antonius, in cui, laddove si ragiona intorno a due questioni retoriche, gli vien, fatto sostenere il primato di Cicerone su ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...