Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] con il quale vivevano ogni esperienza. Il loro lirismo era pertanto del tutto spontaneo e naturale, e se impiegavano traslati e figureretoriche non lo facevano, a differenza di come si comportano oggi i poeti freddi e cerebrali dei tempi civili, per ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] difficoltà viene esorcizzata proiettando nel mito, sulla figura del grande legislatore, il momento della e il giudice giudicano ogni volta su casi presenti e determinati" (Retorica, 1354a-b). Dati questi limiti, il correttivo del principio di ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ordinati curiosamente in "dodici tavole".
La sua prosa, retorica ed ampollosa, si rivelava però, specie nella parte propositiva sulle definizioni più generali, al punto da collocarne la figura di volta in volta tra i liberali conservatori, tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Arrigo Solmi nel 1932 (depurato il suo dire dell’enfasi e della retorica, del resto, non per caso, ‘nazional-nazionalistica’ in quanto di lo Stato. Tra i profeti del Risorgimento splendono le figure del Rosmini, del Gioberti, del Balbo, del Manzoni ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] a Venezia: all'interno di un modulo retorico tipico della tarda sofistica (il lusus su tema Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, 4, Venezia 1796, il C. figura nella sezione dei grammatici "sia l'ultimo trà grammatici di questo secolo uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] litterae. Costoro combattevano la tradizione scolastica in nome della retorica, ossia di un modo non tecnico di usare la . Ma fra le critiche rivolte da Valla a Facio ne figura una particolarmente significativa per il profilo dei due umanisti, ed ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di molti degli itinerari dialogici, facendo apparire la sua figura come una straordinaria incarnazione dell'idea di nobiltà, l'insegnamento della medicina. La cattedra di latino e retorica e quella di greco vennero tenute rispettivamente da Guarino ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] qualità del clero - e strumento il rafforzamento della figura del vicario e il rinsaldato reticolo vicariale a disciplinamento storia ecclesiastica, metafisica, giurisprudenza, sacra scrittura, retorica, calligrafia. Ma poiché è nei propositi anche ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] più intensa, nell’educazione del giovane Galante Garrone, l’austera figura della nonna materna, Maria, che instillò nei nipoti una nell’insofferenza, del suo ambiente familiare, verso la retorica violenta e le volgarità del regime fascista.
I ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] dello stesso Fedozzi.
Qui, accanto a temi classici della retorica nazionalista, ne apparivano altri ricorrenti nella riflessione del F., universitaria più significativi per la ricostruzione della sua figura di intellettuale e giurista. Ad esempio, ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...