Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] impiegate per conseguire particolari effetti stilistici, realizzando la figura dello zeugma (Mortara Garavelli 199710: 225-226): -man, 1995).
Mortara Garavelli, Bice (199710), Manuale di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Pustejovsky, James ( ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Pirandello stette nel sintetizzare nella propria persona la figura del drammaturgo e quella dell’uomo di teatro , Bologna, Zanichelli.
Nencioni, Giovanni (1983b), Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi.
Puppa, Paolo (2003 ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] Il culto italiano per la parola scritta e le norme retoriche, infatti, mal si conciliava con forme di musica assoluta, al 1492 (Francesco Caza, Tractato vulgare de canto figurato, Milano, Pachel), senza considerare le fonti manoscritte precedenti ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] . Una prima accezione è specifica dell’analisi retorica, dove a volte il termine bisticcio viene evocato dei suoni. È la poesia di Toti Scialoja, un maestro delle figure di ripetizione, dall’allitterazione più semplice sino all’anagramma:
(17) Ahi ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dalla correlativa formulazione di canoni (di autori) e norme (retoriche, stilistiche, ecc.) di riferimento per lo studio, l’imitazione e critico fu interpretata e per così dire incarnata dalla figura e dall’opera di ➔ Giosuè Carducci e che ebbe ...
Leggi Tutto
Considerata la ‘regina’ delle figureretoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] , Torino, Einaudi, pp. 141-198.
Gruppo μ (1970), Rhetorique générale, Paris, Larousse (trad. it. Retorica generale. Le figure della comunicazione, Milano, Bompiani, 1976).
Henry, Albert (1971), Métonymie et métaphore, Paris, Klincksieck (trad. it ...
Leggi Tutto
Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] espressioni anaforiche che si ricollegano a uno stesso antecedente si chiama catena anaforica (vedi sotto).
In ambito retorico, l’anafora è una figura che consiste nella «ripresa in forma di ripetizione di una o più parole all’interno di enunciati ...
Leggi Tutto
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] una scrittura semplice e raffinata, dalla sottile filigrana retorica e dagli effetti luministici quasi smaltati.
Con Le un nesso ossimorico di base (e l’➔ossimoro è la figura-chiave dell’intera opera pasoliniana), è dall’altro rinvenibile anche ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] il sacerdote classicista e patriota Enrico Bindi (allora docente di retorica in seminario, vescovo di Pistoia e Prato nel 1867 e napoletano Gabriele Pepe) e, successivamente, aveva sminuito la figura di Dante. Gli anni 1857-59 furono quelli del ...
Leggi Tutto
L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] e di un epiteto aggettivale è anche quello che più spesso si cristallizza in forme stereotipate, tanto nella tradizione retorica quanto nella pratica linguistica: il risultato sono sintagmi espressivamente inerti del tipo api operose, notte da lupi o ...
Leggi Tutto
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...