FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale del F., che lo storico reggiano G. Fantuzzi duomo di Forlì - in un manierato recupero della retorica gestuale reniana.Ancora in Reggio sono riconducibili al F. ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] F. fu inviato di nuovo a Correggio come lettore di filosofia e poi di retorica fino al 20 ott. 1749 (lbid., Reg. prov., n. 71, libro l'universale resurrezione per ravvisare in quale stato e figura potrà trovarvisi il cristiano. Opera di un sacerdote ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] a quello di Milano. Ordinato sacerdote, andò subito ad insegnare retorica nel collegio di Martinengo, poi dal 1830 nel seminario di Pavia parte della Compagnia di Gesù, e crearono intorno alla figura del F. una reputazione di "spregiudicatezza" e di ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] illustre semplicemente seduto in poltrona, senza alcuna mitizzazione né retorica, il cui esempio più vicino nel tempo è il Cavour moderati, quali R. De Zerbi e F. Netti, la figura concentrata in se stessa di Opimia è, innanzitutto, l'espressione ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] e provvide personalmente alla prima istruzione del figlio. Studiò giurisprudenza a Siena, dove nel 1510 conseguì il dottorato in utroque iure. In quell'occasione recitò una sua composizione in versi latini ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] la storia del Friuli, pp. 497 s.).
Il nome Lorenzo figura raramente nelle carte relative al patriarcato di Aquileia; per questo delle rendite di un podere nel territorio di Morsano.
L'opera retorica di L., se non vi si esaurisce, molto però concede ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] il 20 nov. 1744. Passò a Macerata, dove insegnò retorica nel locale collegio barnabitico; a Pisa, dove insegnò umane lettere non possono non indurre a un netto ridimensionamento della figura dell'autore. Nella dissertazione Che la platina americana ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] come testimonia L'Ombra d'Landôn, settimanale ispirato alla sua figura, apparso nel 1894.
A Bologna, dove si trasferì nel . ottenne grazie all'interessamento di V. Monti una cattedra di retorica a Fusignano, ove si stabilì e sposò Anna Manfredi; ma ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] a segnare un percorso equamente diviso tra filosofia, retorica e storia e che tuttavia doveva essere aperto legame non solo intellettuale, un sincero attaccamento del poeta verso la figura reverenda del maestro. Riguardo alle relazioni che G. si creò ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] buona voglia", Siena 1909. Tra le opere manoscritte figurano anche alcune esercitazioni latine sopra, i classici: una Praelectio questiones;una Lectio sui problemi della educazione e della retorica (in "due versioni); un dialogo dal titolo Puer ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...