MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] nel senso dell'alterità e della trascendenza; dava valore infine alla teologia simbolica perché in essa signoreggiava la figuraretorica dell'ossimoro. L'ossimoro restituiva la vera natura del discorso umano su Dio, facendo di necessità coesistere i ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] già stata usata dagli eutichiani contro Nestorio e che figurava anche nell'Henoticon. Ma più che una mediazione con loci, sia quelli usati in dialettica sia quelli usati in retorica, secondo le classificazioni di Temistio (note solo attraverso quest' ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Aretino, Berni, ecc.) accanto a moduli parodici della retorica classica, riflette sul piano morale il momento di atomo" è l'elemento materiale insecabile, il "minimo" è l'essere o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di un ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] pensati" (Opere, II, pp. 98, 35, 75). Una figura molto congeniale a uno come il L., che avrebbe confessato a (1992), pp. 331-350; P. Guaragnella, Le maschere dell'umorismo. Sulla "retorica" dell'ultimo L., in Lares, LIX (1993), pp. 457-475; A. ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] e quell’atmosfera, in cui viveva il ricordo di una figura come Carlo Michelstaedter, alla quale anche Garin dedicò, a Rinascimento, entro cui assunsero valore centrale discipline come la retorica, l'arte della memoria o esperienze filosofiche prima ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] soprattutto nei dialoghi Della historia (A. Arrivabene, 1560) e Della retorica (F. De Franceschi, 1562).
Tratto essenziale della Historia è di Patrizi da Zoroastro, Orfeo ed Ermete Trismegisto, figure «già sullo sfondo di questa distruzione di una ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la -culturale per l'affermazione del copernicanesimo. Di Galileo, figura per lui centrale nella storia della razionalità moderna, il ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] in modo organico, senza bisogno di ricorrere alla figura del "maestro" come depositario assoluto della verità. esemplare nel momento in cui il C. rifiuta gli strumenti retorici tradizionali e sottopone il testo a una minuziosa indagine per mezzo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] fonico-ritmici e nelle forme metriche, il terzo, sotto la denominazione platonizzante di Idea, tratta delle figureretoriche come principi ordinatori non solo del linguaggio poetico ma dell'intera esperienza estetica e addirittura della conoscenza ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , ma con precettori privati come C. Bellavite (grammatica e retorica) e A. Capello (matematica).
Il 29 sett. 1718 entrò peculiarità, e talora limiti, rispetto a quanto si osserva in figure impegnate nello stesso senso, come O. Corsini, G.G. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...