La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Pirandello stette nel sintetizzare nella propria persona la figura del drammaturgo e quella dell’uomo di teatro , Bologna, Zanichelli.
Nencioni, Giovanni (1983b), Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi.
Puppa, Paolo (2003 ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] Il culto italiano per la parola scritta e le norme retoriche, infatti, mal si conciliava con forme di musica assoluta, al 1492 (Francesco Caza, Tractato vulgare de canto figurato, Milano, Pachel), senza considerare le fonti manoscritte precedenti ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] . Una prima accezione è specifica dell’analisi retorica, dove a volte il termine bisticcio viene evocato dei suoni. È la poesia di Toti Scialoja, un maestro delle figure di ripetizione, dall’allitterazione più semplice sino all’anagramma:
(17) Ahi ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dalla correlativa formulazione di canoni (di autori) e norme (retoriche, stilistiche, ecc.) di riferimento per lo studio, l’imitazione e critico fu interpretata e per così dire incarnata dalla figura e dall’opera di ➔ Giosuè Carducci e che ebbe ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] con la ginnastica e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere dei poeti, dei drammaturghi e degli all'inizio del quale si troverebbe il conflitto con la figura paterna (da lui chiamato complesso di Edipo). Freud parte ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] descrisse come sintesi dei ritmi spaziali attinenti alle arti figurative e dei ritmi del t. propri della poesia e ; Il tempo, in "Filmcritica" 1994, 450, pp. 500-51; S. Bernardi, Introduzione alla retorica del cinema, Firenze 1995, 2003⁵, pp. 139-65. ...
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diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] romano nei confronti dei vari popoli, si forma la figura del legato, protetto da lasciapassare e da immunità, caratterizzato da un cerimoniale strettamente regolato, connotato da una retorica e un abbigliamento rituali e simbolici che rimarcano il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] corrente arcaizzante è Frontone; biografo e studioso di letteratura è Svetonio. Fra tutti si distingue, originale figura di filosofo retore e narratore, l’africano Apuleio, inventore di una delle più suggestive avventure romanzesche che ci abbia ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] nel duplice raggruppamento del trivium (grammatica, dialettica, retorica) e del quadrivium (aritmetica, geometria, musica non si discostano molto da quelli della t. cattolica. Dopo le grandi figure di K. Barth, R. Bultmann, P. Tillich e D. Bonhoeffer, ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] , scambio, influenza reciproca tra parola e immagine, letteratura e arti figurative: insomma il tema delle 'arti sorelle' o dell'ut pictura poesis, come per secoli retori, scrittori e artisti hanno definito tale prospettiva interdisciplinare. È dalla ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...