Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] analisi infinitesimale. T., inoltre, estese la teoria con l'introduzione degli indivisibili curvi; egli, cioè, confrontava due figurepiane, oltre che con il metodo di Cavalieri, anche scomponendone una con un sistema di curve, in straterelli di ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figurepiane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] studi sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e per alcune importanti ricerche sul calcolo delle aree di figurepiane. Notevole è anche il suo contributo (1662) all'ottica geometrica, dato che per primo ricavò da un principio di ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] memoria e l'intelletto concordano a tal Punto con le "mani" e le "figure" che quasi con un solo impulso e respiro, in un solo e medesimo di lunghezze, aree, volumi e angoli delle figurepiane, senza tuttavia trascurare il "modus vulgaris" che ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] componente circolare ha compiuto un giro completo, e uniamo il punto d’arrivo A con quello di partenza Θ, racchiudendo così una figurapiana: nella prop. 24 si dimostra che questa area è uguale a un terzo del cerchio, di raggio ΘA, che racchiude la ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] , cioè trasformazioni biunivoche tali che esse e la loro inversa siano razionali. Nella memoria Sulle trasformazioni geometriche delle figurepiane (in Mem. d. Acc. delle scienze... di Bologna, s. 2, II [1862], pp. 621-31; in Giorn. di mat., I [1863 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] , i tre successivi nel 1641. Il primo libro, che trattava del centro di gravità di sistemi di punti, di linee e di figurepiane e solide, fu apprezzato da Cavalieri. Nella seconda parte, dopo aver enunciato il teorema che oggi porta il suo nome (il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] grado. Il Libro V è dedicato alla costruzione di poligoni regolari inscritti in un cerchio, alla divisione di figurepiane secondo rapporti fissati e alla costruzione dei cinque poliedri regolari e di tre poliedri semiregolari. Con l’algebra linearia ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] con dedica al cardinale Alessandro Farnese: nel tentativo di applicare ai solidi i metodi usati da Archimede per le figurepiane, il C. elabora il concetto di gravità come "punctus aequaliurn momentorum", che sarà ripreso dal suo discepolo Guidobaldo ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] maniere generati dalla rotazione dei loro segmenti. In tutte queste ricerche attenzione particolare è rivolta ai centri di gravità delle figurepiane e solide, alcuni dei quali l'A. fu il primo a determinare. Nonostante i pregi d'inventiva, d'ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] sui fenomeni stereocinetici (osservati quando un oggetto bidimensionale, come un disco su cui sono disegnati punti, linee o figurepiane, una volta messo in movimento, produce la percezione di oggetti tridimensionali). Rispetto a Benussi, che aveva ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...