La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] , come testimonia il fatto che nell’Ars grammatica di Elio Donato compaia una sezione dedicata alle figureretoriche. È il primo esempio di come la retorica tenda a ridursi, rispetto ai precetti greci, alla sola elocutio, riservando l’inventio e la ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] letterario. Si tratta di esercizi di stile secondo il gusto dell'epoca, nei quali è tutto un fiorire di figureretoriche, di abbellimenti del discorso, di luoghi comuni; in apparenza, quindi, tutto il contrario della spontaneità e dell'abbandono. Ma ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la natura degli uomini non è buona, dà maggiore importanza alle parole che agli argomenti e quindi la scelta delle figureretoriche è fondamentale per accreditare la "verità" dei discorso. Quindi è affrontato il tema dell'argomentazione di cui si ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] al recupero di arcaismi anche molto rari e alla creazione di neologismi) e da un uso intensissimo delle figureretoriche (con evidenti richiami a certi prediletti prosatori barocchi). A questa cifra stilistica il M. rimarrà sostanzialmente fedele ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figuraretorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] somma (inclusione, operatore logico vel) e nel prodotto (intersezione, operatore logico et) gli operatori fondamentali delle figureretoriche. La metonimia agirebbe per inclusione dei termini semici tra due parole (così nel bere una bottiglia il ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] italiana, realizza una traduzione uniforme dal punto di vista stilistico, enfatica e senza asprezze. Ricorrendo a figureretoriche e perifrasi, evita di riprodurre le formule omeriche e gli epiteti composti, mal tollerati dal gusto contemporaneo ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , 761, 778).
Le competenze letterarie di F. emergono nelle spiegazioni letterali, nella frequente illustrazione delle varie figureretoriche (i "colori"), nelle notazioni grammaticali, nelle digressioni erudite (a II, 509-510, ad esempio, egli mette ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figuraretorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] ➔ sineddoche. Nasce così la tradizione dell’iperbole come tropo composto, che ottiene il suo effetto a partire da altre figureretoriche (con esempi come un oceano di sangue scorreva come il mare). Goffredo di Vinosalvo nella sua Poetria nova (vv ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] testimoniati dalla poesia italiana del Novecento (Pascoli, Gozzano, Montale o Ungaretti, ad esempio, che fanno prevalere figureretoriche specifiche come l’antifrasi, la metonimia o la metafora).
Nel secondo Novecento, i testi in lingua italiana ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figuraretorica che [...] ; cfr. Mortara Garavelli 1993: 47)
Nell’italiano contemporaneo, la sineddoche sembra rivitalizzarsi, come altre figureretoriche, in funzione dei nuovi circuiti simbolici connessi alla società mediatica globalizzata.
Calvino, Italo (1993), Lezioni ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...