epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] non superare i sei versi, sono insomma la parte più incisiva e significativa del componimento, nonché la più curata dall'autore (figureretoriche, proverbi, giochi di parole o altro).
Tutti i colori della vita
Di che cosa si parla nell'epigramma? In ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figureretoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] du language, Paris, Editions du Seuil, 1972).
Ellero, Paola (1997), Introduzione alla retorica, Firenze, Sansoni.
Gruppo μ (19913), Retorica generale. Le figure della comunicazione, Milano, Bompiani (1a ed. Rhétorique générale, Paris, Larousse, 1970 ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] e il gusto, la vista e il tatto. Questi accostamenti creano un senso di straniamento, con un effetto tipico di figureretoriche non solo come la metafora ma, per certi aspetti, anche l’ossimoro (in quanto le parole risultano inconciliabili dal punto ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figureretoriche di pensiero (➔ retorica), [...] i quali si dà fondamento all’argomentazione (Laus-berg (1966-1968): § 872).
Nella retorica classica la definizione della figura, come di quasi tutte le figure di pensiero, muove da un dato identificativo di ordine semantico e non propriamente formale ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figuraretorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] con la soppressione di una sua parte o nell’allusione diretta a qualcosa che viene taciuto.
Tra le figureretoriche, assieme all’ellissi, l’aposiopesi, interrompendo il discorso, impone un sovrappiù interpretativo (di tipo enfatico) circa le ragioni ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] si caratterizza senz’altro come una lingua raffinatissima, che raggiunge punte di elevato livello stilistico grazie all’impiego di figureretoriche, di forme linguistiche arcaiche (cioè tipiche del latino più antico e ormai passate in disuso) e di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] struttura psicologica, e il racconto sarà una scrittura cifrata da decodificare, per capire che cosa le parole - e le figureretoriche - celano e, celando, dicono.
Un malinconico e lucido ebreo viennese che abitava a pochi isolati da Freud, Arthur ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Discorso per il Trentennale rientrano invece all’interno di schemi espositivi definiti da ben determinati topoi e figureretoriche; caratteristici di precisi generi letterari. Si prendano in esame dapprima i capitoli secondo, settimo, ottavo, nono e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] - un'interpretazione parodistica!), sono tutti permeati di filosofia corpuscolare; sicché, se sottraiamo la «maraviglia», le figureretoriche, il ribobolo, il gusto nomenclatorio e sinonimico (così abilmente calcolato - se accettassimo l'intenzione ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] anche le ‛filosofie'). Alla classe della ‛forma' attribuiremo invece il lessico, ma non la rima, la versificazione, le figureretoriche, i ‛generi letterari', e così via in quanto sprovvisti di ‛significato' e per tanto non omologabili al concetto di ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...