GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] città si reduplica in combinazioni foniche dominate da figure etimologiche, contribuendo ad amplificare lo stile tragico . l'accusa di poca originalità e di eccessi nell'uso retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e di professata fedeltà ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] discorso critico autoriflessivo che si snoda tra le figure purgatoriali successive del D. (scelto dunque a rappresentare di quelle forme dell'inversione ironica - codificate dalle retoriche antiche e medievali e praticate in ambito provenzale (Peire ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] il libretto dell'Alceste, Gluck lodò il C. per aver sottolineato le passioni e l'atmosfera drammatica eliminando figure posticce e retoriche (proprie dell'opera italiana). Il lavoro, notevole per l'incisività e la forza di alcuni dialoghi, e per ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] narrativa, il G. ebbe un'istruzione di carattere retorico-grammaticale, coronata dalla lettura di opere letterarie toscane , "eloquentissimo dio" in cui Nigro ha voluto vedere la figura del Pontano; il Panormita, del resto, era stato salutato come ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] della lirica amorosa di ascendenza petrarchesca. Fuggevoli figure di donne balenano qua e là, Costanza, Maria, Cecilia, Paolina, Lucrezia, emergendo faticosamente da immagini retoriche e convenzionali e da stereotipi espressivi tanto infallibili ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] hanno unapersonale esperienza da far valere, per le tirate retoriche dei protagonisti, per le troppo lunghe pause narrative che ), né il bozzettismo schematico e insieme esuberante delle figure di contorno (al prodigio narrato nella Sant'Agnese ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] straordinaria (grazie alla quale conia un grandissimo numero di neologismi), mette in atto un'accorta strategia retorica, avvalendosi di figure già molto sfruttate nella poesia barocca, ma ampliandone le modalità d'impiego (basti pensare agli esiti ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] infarcire l'argomento (secondo la consuetudine del giovane Boccaccio) con figure e temi della letteratura classica, le poesie di D. si presentano, nella loro globalità, piene di sfoggi retorici e di richiami eruditi, che spaziano dai personaggi e dai ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] vita per voce dei personaggi a una serie di esercitazioni retoriche concettistiche, con il ricorso a inserti poetici, trovano spazio In fondo al volume sono riunite tre canzoni, che nulla aggiungono alla figura del L. poeta.
L'opera del L. (che fu in ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] per dedicarsi all'attività didattica. Dopo aver insegnato grammatica e retorica nelle piccole scuole del paese nativo, nel 1838 conseguì per la penetrazione di tendenze diverse, e anche figure più inclini a idee nuove non sembravano sfuggire ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...