PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] , che il 16 marzo 1818 Perticari scrisse di voler lasciare «a’ miei pronipoti, perché nel 1900 la stampino a Filadelfia, e la intitolino agl’italiani futuri» (Opere, Napoli 1861, p. 468). Gli inediti sono conservati soprattutto a Pesaro, Biblioteca ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] tisi su 1.000 abitanti a Brno nel 1873 ai 2,75 su 1.000 a Napoli nel 1875, con il calcolo che a Filadelfia come a Parigi, a Londra come a Napoli circa un quarto delle morti avveniva ogni anno per tubercolosi polmonare), la lezione del 1905 terminava ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] innovazione de' fabbricati di Roma" (f. 13). Divaga quindi su fabbriche di altri paesi, quali le prigioni di Filadelfia, il manicomio di Boston, sui camposanti di Pisa, Bologna e Napoli che vengono confrontati con quelli romani, interviene di ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] , nei primi anni del dopoguerra, la "vettura a due ruote" degli italiani.
Nel 1948, al Congresso mondiale per l'elicottero di Filadelfia, il D. fu festeggiato come un vero pioniere; al suo ritorno, e con l'approvazione del Piaggio, diede inizio alla ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] , Museo nazionale ungherese); Giuditta e Oloferne (Dayton, OH, Art Institute); la Riconciliazione dei Romani con i Sabini (Filadelfia, Museum of art); Tarquinio e Tanaquilla (Cleveland, Museum of art); Storia di Lucrezia (Dublino, National Gallery of ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] opere in marmo: un busto, ritratto di dama inglese, l'Innocenza e Rebecca al pozzo. Partecipò quindi alle esposizioni di Filadelfia del 1876, con l'Ingenua e l'Amor fraterno, soggetto quest'ultimo replicato più volte e presentato anche a Londra del ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] , quali il bellissimo S. Girolamo del Louvre o il Bue pascente della Ca' d'Oro di Venezia o il Davide oggi a Filadelfia; al B. pensiamo di riconfermare pure gli Asini pascenti della Ca' d'Oro e il Ratto d'Europa del Bargello, benché recentemente ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] nataSalomoni ebrea…, Bologna 1786 (anon.); le note (pure anonime) a Lo spiritodel secolo XVIII scoperto agli incauti, Filadelfia [ma Ferrara] 1790 (poi Assisi 1791; trad. spagnola, México 1829); Della condotta della Chiesa cattolica nell'elezione ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] di Bartolomeo Compagni nella Cummer Gallery (Jacksonville, Florida) e di Bartolomeo di Lorenzo Gualterotti (Johnson Collection, Filadelfia), nei quali si esprime bene quell'austerità tipica delle opere di questi ultimi anni e quella schematizzazione ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] ad alcuni giornali sociafisti, come La Verità di Messina. Nel 1909 si trasferì in America dove diresse Il Proletario di Filadelfia, il giornale socialista degli emigrati italiani, ma nel 1911 ritornò in Italia.
Morì tragicamente a Nicotera il 4 nov ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...