DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] del 1879 sono una felice sintesi tra impressione e finitezza, mentre di una più immediata impressione sono Ritorno dalle corse (Filadelfia, Museum of Art) del 1875, Cantieri (Barletta, Galleria De Nittis) del 1876. L'opera completa dei D. apparve per ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] polittico di S. Maria Maggiore (per alcuni critici risalente a un precedente soggiorno nel 1425; frammenti a Napoli, Filadelfia, Pinacoteca Vaticana, Londra); le due Annunciazioni della National Gallery di Washington. Del 1432 è la Madonna con angeli ...
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Pittore catalano (Figueras 1904 - ivi 1989). Artista tra i più incisivi del Novecento, dopo una breve parentesi nel gruppo surrealista ne fu escluso per le sue simpatie per i regimi di destra. In D. il [...] è stato sepolto. Oltre a quelle già citate, tra le sue opere più significative occorre citare: Symbole agnostique (1932, Filadelfia, Philadelphia Museum of art); Visage de Mae West (1934-35, Chicago, Art Institute); Girafes en feu (1936-37, Basilea ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] annunciandogli l'invio in omaggio per i Georgofili "d'un traité d'agriculture que je viens de publier" (Filadelfia, American Philosophical Society, Fabbroni Papers, BF 113 n. 1, Giobert). Si trattava delle ampie Ricerche chimiche ed agronomiche ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] la guida di A. Casella. Nel 1930 vinse una borsa di studio del Curtis Institute che lo condusse negli Stati Uniti, a Filadelfia, dove si perfezionò in composizione con R. Scalero e in direzione d'orchestra con F. Reiner. Tornato a Milano, si laureò ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] Pagliacci (11 dicembre); in seguito fu poi confermato per sedici stagioni allo stesso teatro.
Cantò poi nei teatri di Boston, Filadelfia, St. Louis, Chicago e San Francisco e con la Chicago Company compì, nel 1900, una fortunata tournée nell'America ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] titolo Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa, fu pubblicata anonima nel 1815 con la falsa indicazione di Filadelfia (Lugano). R. non volle però affiliarsi alla Carboneria; non poté tuttavia sfuggire, per le indiscrezioni di S ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] precursore e ispiratore di molti dei movimenti artistici del secondo dopoguerra, è conservata al Museum of Art di Filadelfia. Tra i numerosi scritti, che accompagnano spesso in modo complementare la sua produzione artistica, ricordiamo: le raccolte ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] . Tra quelle postume si ricordano in partic.: Gedrucktes, Gebundenes, Gepresstes, 1998, Vienna, Grafische Sammlung Albertina (nel 1999 a Filadelfia: Dieter Roth: printed pressed bound) e Dieter Roth. Die Haut der Welt, 2000, Stoccarda, Staatsgalerie. ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Museum of Art. Per lui il B. compilò il catalogo dei dipinti italiani di proprietà appunto del Johnson, pubblicato a Filadelfia nel 1913 (Catalogue of a Collection of Paintings and some Art Objects, I, Italian Paintings), che resta uno dei più ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...