Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'Impero, deve subire il ritorno di Fozio, la condanna (879) dell'ottavo concilio ecumenico e poi (880) dell'aggiunta del Filioque nel Credo e del primato romano. I successori sono deboli, e devono destreggiarsi tra i varî imperatori o pretendenti all ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] greca potesse mantenere i suoi usi liturgici e che non fosse tenuta a includere nella recita del Credo la formula del Filioque, secondo cui lo Spirito Santo procede non solo dal Padre ma anche dal Figlio; i particolari della missione sono ben noti ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] vivo nelle dispute che occasionarono lo scisma del 1054. La questione fu però ripresa dopo scoppiato lo scisma: il filioque diventa il punto centrale di tutti gli attacchi e di tutte le discussioni e, rivelando due concezioni distinte e irreducibili ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fase di grande conflittualità per l’atteggiamento assunto dal patriarca di Costantinopoli a partire dall’867 contro il Filioque, alla fine papa Benedetto VIII acconsentì nel 1012 alla definitiva introduzione di quella clausola nella dottrina romana ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] il dogma o la tradizione: da quelli iniziali di Fozio sulla processione dello Spirito Santo (e l'aggiunta dei "Filioque" nel Credo) e sul primato della Chiesa romana, a quello della materia eucaristica (pane azimo o fermentato) introdotto da ...
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SERGIO IV, papa
Antonio Sennis
SERGIO IV, papa. – Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro («Peruncius» secondo alcune fonti) e di Stefania.
Il catalogo inserito, intorno al [...] dopo essere stato eletto, avrebbe inviato al patriarca costantinopolitano Sergio II una professione di fede che conteneva il Filioque, terreno di scontro tra le due Chiese, provocando così la cancellazione dei nomi dei pontefici romani dai dittici ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] in Vaticanus Latinus 7207, "Speculum", 46, 1971, pp. 597-612; R.G. Heath, The Schism of the Franks and the "Filioque", "The Journal of Ecclesiastical History", 23, 1972, pp. 97-113; M. Cagiano De Azevedo, Note archeologiche riguardo al sacramentario ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] e latini al Concilio di Firenze: a) la processione dello Spirito Santo anche dal Figlio; b) la liceità dell’aggiunta del Filioque nel simbolo di fede; c) la pari validità del pane azimo e fermentato ai fini della transustanziazione; d) l’esistenza ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] ci si limitò a ribadire la formula niceno-costantinopolitana del Simbolo apostolico, senza l'aggiunta dell'espressione "e del Figlio" (Filioque) dopo le parole "Credo nello Spìrito Santo, che procede dal Padre".
In sostanza, si evitò ogni forma di ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Cerulario, tra il 1061 e il 1063 il M. fu coinvolto come mediatore nei tentativi di risoluzione del problema del Filioque, ovvero della "processione dello Spirito Santo", avviati tra il patriarca costantinopolitano e papa Alessandro II. E certo il M ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...