CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Pallavicini il tribunale possedeva, come prova dell'eterodossia del C., l'autografo di un volgarizzamento di un'opera di FilippoMelantone (donde il sospetto che all'interno della famiglia ci fosse stato un delatore). Il Muratori mise poi in dubbio ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] distanza dalle posizioni assunte dal cardinale: lo testimoniano le reazioni con cui furono accolte le epistole inviate a FilippoMelantone, a Johannes Sturm (quest’ultima inserita nell’Indice nel 1559) e ad senatum populumque Genevensem (cui rispose ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] "capitato nel regno, insegnava occultamente gli errori di Ulrico Zuinglio... e leggeva a molti la logica di FilippoMelantone" (Tafuri, p. 135).
Le difficoltà incontrate nell'amministrazione del patrimonio familiare, il latente conflitto con la corte ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] o su Vermigli si trovano nelle corrispondenze edite dei principali riformatori, da Calvino a Théodore de Bèze, da Bullinger a FilippoMelantone.
Fonti e Bibl.: La bibliografia su Vermigli è ampia. Tra le prime fonti biografiche, cfr. almeno J. Simler ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] come il giurista Matteo Gribaldi, invitava gli studenti a leggere le lettere di s. Paolo nel commento di FilippoMelantone e si intratteneva al capezzale del giureconsulto Francesco Spiera, disperato per aver abiurato la sua fede evangelica. Quest ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] proprio l’abate di Pomposa, il cui intervento sul tema era stato da molti giudicato eretico – intendevano invitare FilippoMelantone.
Il De iustificatione (la cui unica copia manoscritta – non essendo pervenuta la stampa uscita postuma per le cure ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] Secondo Curione, della Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri, e ancora delle opere di Martino Lutero, FilippoMelantone, Martin Butzer e Ochino. Nel 1548-49 Soranzo avrebbe prestato all’agostiniano Giuliano Brigantino o Giuliano del Colle ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] non dovettero essere mai eseguiti. Il Doge Erizzo, citato nel 1556, non lo è più dal Vasari, e l'eretico FilippoMelantone, citato anche nel 1557, 1560e 1597, scompare in seguito. Con tutto ciò l'elenco vasariano del 1568è la più antica registrazione ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] sed magis tamen practica» (p. 189).
Nel giugno del 1550 Sozzini si recò a Wittenberg, presentandosi a FilippoMelantone con commendatizie di Bullinger e Oswald Myconius. Si immatricolò all’università e risiedette presso l’ebraista Johann Forster, con ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] di propaganda religiosa, sostenuta dalla continua lettura di autori quali Bernardino Ochino, Pietro Martire Vermigli e FilippoMelantone. Il sensale Giuseppe Massei, che aveva particolare dimestichezza con il M., testimoniò che quest’ultimo avrebbe ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...