Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] decise di sostenere la norma di diritto privato che autorizzava a respingere la forza con la forza, e FilippoMelantone e Martino Bucero ripresero tale teoria, elaborandola ulteriormente.
I teologi calvinisti in prima istanza trovarono più difficile ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] suoi avversari teologi e peripatetici; una reazione religiosa ci fu, immediata, non soltanto da parte di Lutero e di FilippoMelantone in Germania ma, come ora sappiamo, anche in Italia.
Tali tentativi di riforma globale dell'astronomia hanno dunque ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] istituzioni scolastiche nell'attività di un altro umanista che fu anche uno dei massimi protagonisti della Riforma tedesca, FilippoMelantone.
Questo teologo concepì la sua opera di maestro e riformatore delle università germaniche come un servizio a ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del copernicanesimo. Molti protestanti di più giovane età, legati all'Università di Wittenberg e soprattutto a FilippoMelantone, furono ancor più favorevolmente disposti. Rhaeticus (1514-1576) fu un convinto copernicano; la sua Narratio prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era stato interpellato da FilippoMelantone (1497-1560), ebbe un certo rilievo e fu occasione di un contrasto fra Gaurico da una parte, Erasmus Reinhold (1511 ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] anche nei Loci communes rerum theologicarum (1521) di F. Melantone, umanista e grecista divenuto il suo più devoto amico e , nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d’Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...