GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] , a cura di F. Tempesti, Milano 1984; Franco Sacchetti, Il Trecentonovelle, a cura di A. Borlenghi, Firenze 1957; FilippoVillani, De origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di G. Camilli Galletti, Firenze 1847, pp. 35-36 ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di un tabernacolo-reliquiario eseguito per il duomo di Prato.Stefano Fiorentino, citato dalle fonti con lode e definito da FilippoVillani 'scimia della natura' per le sue doti di eccezionale mimesi naturalistica, si formò nella bottega di Giotto, di ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] pari, un artista che appartiene a un'élite e che da questa élite è compreso. Verso la fine del secolo FilippoVillani includerà Giotto e altri pittori nell'elogio degli uomini illustri della propria città "stimando molti non a torto che certi pittori ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di Roma per l'anno 1924, Roma 1924, pp. 148-161; L. Venturi, La critica d'arte alla fine del Trecento (FilippoVillani e Cennino Cennini), L'Arte 28, 1925, pp. 233-244; Toesca, Medioevo, 1927; B. Marinangeli, Note alla descrizione di Fr. Ludovico ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] : Guido da Pisa, Iacopo della Lana, l'Ottimo, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Giovanni Boccaccio, FilippoVillani, Guiniforte Barzizza e Cristoforo Landino, il cui commento, di respiro ormai pienamente rinascimentale, pubblicato a Firenze nel ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] .:
Fonti. - Cennino Cennini, Il Libro dell'arte o Trattato della pittura, a cura di F. Tempesti, Milano 1975 (19872); FilippoVillani, De originis civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di G. Camilli Galletti, Firenze 1847, pp. 35-36 ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] - a meditare sui problemi teorici e tecnici connessi con la pratica artistica (dal Boccaccio al Sacchetti, a FilippoVillani), il trattato si dimostra uno dei più interessanti incunaboli della moderna critica d'arte. Il tributo all'enciclopedismo ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] all'abbeverata; nel 1870 Animali, Il monumento ai Mille nel giardino della villa Marsala a Desio, per il marchese FilippoVillani. Nel 1871 ritornò alla pittura a olio presentando due ritratti per il marchese Luigi Fassati e due quadri d'animali ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] La morte di Enrico Cairoli a villa Glori il 23 ott. 1867 (Pavia, Museo civico), grande tela commissionata dal marchese FilippoVillani subito dopo il tragico evento raffigurato, ed esposta a Brera nel 1868; La casa in Crimea nella quale morì il ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] (Ligornetto, Museo Vincenzo Vela). Nel 1853 vi espose il ritratto di Carolina Sia, seconda moglie del marchese FilippoVillani, committente del dipinto (Milano, Pinacoteca di Brera).
Alla metà degli anni Cinquanta risale il soffitto del teatro ...
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