(gr. Βηϑσαιδά) Città della Galilea, patria degli apostoli Pietro, Andrea e Filippo, spesso menzionata nei Vangeli. È identificata con la B. indicata da Flavio Giuseppe, situata a NE del Lago di Gennesaret [...] presso la foce del Giordano superiore, ricostruita e chiamata Giulia in onore della figlia di Augusto, dal tetrarca Filippo, figlio di Erode il Grande. ...
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(gr. Βεσσοί) Antica e bellicosa popolazione tracia, testimoniata al tempo di Filippo V di Macedonia (220-179 a.C.). Lottò contro i Romani fino alla sua sottomissione, nell’epoca di Augusto (13 a.C.). Nel [...] 4° sec. i B. cominciarono a convertirsi al cristianesimo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dissidio tra baroni e sovrano. La perdita della Normandia determinò un attrito che vide i feudatari allearsi con Filippo II Augusto, in procinto di invadere l’Inghilterra, anche per istigazione di Innocenzo III. Tale attrito sfociò in lotta aperta ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] però, che le corone spagnola e francese restassero separate) – Filippo di Borbone (Filippo V, 1683-1746), nipote di Luigi XIV di Francia. a Vienna nel 1738, assegnò il trono polacco ad Augusto III in cambio del ducato di Lorena conferito a Stanislao ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Nella terza (171-168), combattuta da Perseo, figlio di Filippo V, la disfatta dei Macedoni a Pidna provocò la fine aggregata tutta la Grecia, compreso l’Epiro e la Tessaglia. Augusto ne fece una provincia senatoria, Tiberio l’avocò all’imperatore ( ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] di Osma e di s. Domenico di Guzmán (1203), Innocenzo III fece predicare la crociata, rivolgendo appelli al re Filippo II Augusto e scomunicando Raimondo VI conte di Tolosa. Dopo un ulteriore appello, la nobiltà francese si raccolse intorno ad Arnaldo ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] di alcuni arcivescovi; quelli del 1092 e del 1121 si tennero contro le dottrine del teologo Roscellino di Compiègne e di Abelardo, e infine quello del 1201 fu relativo al divorzio di Filippo II Augusto re di Francia e della regina Ingeborga. ...
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Bibliografo (Siviglia 1617 - Madrid 1684); nominato da re Filippo IV (1654) agente generale degli affari relativi alla corona di Spagna, delle Due Sicilie e dell'Inquisizione, visse a lungo in Italia. [...] Bibliotheca hispana vetus (post., 1696), opere tuttora d'utilissima consultazione, in cui sono raccolti dati concernenti gli scrittori iberici dall'età di Augusto al 1670. È anche autore di una Censura de historias fabulosas (pubbl. postuma, 1742). ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] ., cifra che è tuttavia da considerarsi certamente come troppo alta. Al tempo di Augusto, o meglio nel 28 d. C., quando fu fatto il censimento, si e da Roma, opere della pittura rinnovata: Filippo Lippi dipingeva (1437) per il cardinale Vitelleschi ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] e abbia già ricevuto dall'arte una forma precisa. E però August Schlegel può rifiutare le altre definizioni, quella del disegno perché vedere come nei diffusissimi falsi delle monete macedoni di Filippo fu alterata l'antica forma; come il rilievo ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...